Il Premio Trofeo Guzzini, alla sua prima edizione,  è stato consegnato  da Domenico Guzzini, Presidente e direttore Marketing di Fratelli Guzzini,  ad Aimo e Nadia, fondatori de Il Luogo di Aimo e Nadia, storico ristorante milanese.

“E’ una gioia e un onore poter premiare due grandi cuochi che hanno fatto la storia della cucina italiana con passione, dedizione, intuizione, etica e che a parere dei loro innumerevoli clienti e degli addetti ai lavori hanno fatto “la grande rivoluzione”: ottime materie prime, grande rispetto dei sapori originari, una cucina che ha come elemento centrale la bontà degli ingredienti” commenta Domenico Guzzini.

 Il Luogo di Aimo e Nadia vede la luce nel 1962 in Via Montecuccoli, periferia sud-ovest di Milano e ancora attuale sede del ristorante.
Lì, i due coniugi toscani iniziano quel percorso personale e professionale che li ha visti quotidianamente impegnati per oltre 50 anni nel portare avanti la loro attività con immutato entusiasmo.
Negli anni ’80 la prima stella Michelin. Negli anni Novanta, Aimo e Nadia vengono riconosciuti internazionalmente come coloro che hanno saputo trovare il modo di interpretare e riproporre in veste sempre innovativa la ricca e variegata cultura gastronomica italiana, da sempre convinti del valore e importanza delle materie prime, espressione viva e attuale del nostro territorio, della sua storia, delle sue genti e conquistano la seconda stella Michelin.

Aimo ha saputo tramandare quella sua sapienza e quel modo di fare cucina a giovani professionisti in grado di mantenere viva la grande storia del ristorante e della cucina italiana e di costruirne il futuro. Oggi Il Luogo di Aimo e Nadia, Vòce in P.zza della Scala e BistRO’ in via Bandello, sempre a Milano, si sviluppano grazie al lavoro della figlia Stefania e degli Chef-imprenditori Alessandro Negrini e Fabio Pisani.

Ed è alla luce di tutto questo che il premio della 1° edizione del Trofeo Guzzini alla carriera verrà consegnato a loro.

“Si tratta di una scultura in metalcrilato di Ermenegildo Pannocchia, scultore di Montelupone, che nel 1990 ha cominciato a scolpire questo materiale acrilico mettendo a punto una nuova e rivoluzionaria tecnica che lo porta a sperimentare nuove tecnologie, fino all’utilizzo di sistemi computerizzati e sistemi laser” dichiara il presidente di Fratelli Guzzini “Un artista di cui siamo orgogliosi!”

Dopo la cerimonia, è seguita una cena di gala, con la presenza dei premiati, a cura della Chef Rosaria Morganti presso il Ristorante Due Cigni di Montecosaro scalo.
Con un menu dedicato ai ricordi ‘marchigiani’ di Aimo e Nadia.
Per info e prenotazioni: rosaria@duecigniristorante.com, tel 0733.865182