A Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ha aperto al pubblico  la mostra fotografica Ink Stories di Reka Nyari. Le 15 sono esposte a Palazzo Spinelli – Guidozzi nella sede di  Masterpieces Group.

La selezione, che arriva dal museo DART della Permanente di Milano, fa parte di un progetto di ritrattistica che è tuttora in corso e che l’artista ha presentato nel 2017 con la sua prima personale a New York, Geisha Ink. Un progetto che ha come focus lo studio sull’identità personale e l’emancipazione femminile attraverso la ritrattistica nuda. In esposizione fotografie in bianco e nero su larga scala e tre opere digitali in NFT (acronimo che sta per Non Fungible Token) che hanno come soggetti nudi femminili con corpi ricoperti di tatuaggi.

Le donne sono completamente tatuate

Negli ultimi anni – racconta l’artista in un’intervista pubblicata su Art Master, periodico d’arte edito da Masterpieces Group – ho lavorato alla mia serie Ink Stories, che ritrae donne di tutto il mondo completamente tatuate e racconta storie di vita disegnate sulla loro pelle. Ho sempre amato realizzare ritratti e mi sono interessata all’arte del tatuaggio. I tatuaggi sono un modo così bello, definitivo, artistico e ribelle di rivendicare il proprio corpo, spesso funzionando come terapia per trasformare la vita e l’aspetto di una persona. Possono essere emblemi di forza, promemoria di coraggio e guide per un percorso migliore della vita.

Le opere di Reka Nyari

Le opere di Reka Nyari sono state esposte in numerose gallerie negli Stati Uniti e in Europa, la mostra di Milano è stata la prima in Italia e fa tappa anche a Castelfranco Veneto grazie all’impegno di Masterpieces Group che ha deciso di ospitarla nella sua sede all’interno di Palazzo Spinelli-Guidozzi.

<<La donna è il fulcro del mondo:  è creazione, è amore, è dolcezza ma anche forza, vitalità, unione, rinnovamento –  spiega Sara Longo, direttore eventi di Masterpieces Group – La figura della donna è così potente che da sempre viene messa in discussione proprio per cercare di sminuirne la potenza. È per celebrare questo essere così importante che abbiamo scelto di portare nella nostra sede di Castelfranco Veneto una mostra di Reka Nyari che ‘parla’ di donne che si raccontano attraverso il proprio corpo>>.

Chi è Reka Nyari

Metà finlandese e metà ungherese, l’artista è nata a Helsinki e ha vissuto a Budapest per alcuni anni prima di trasferirsi definitivamente a New York nel 1997.  Ha vinto il primo premio al Miami Photo Center Vision Excellence Awards nel 2018 e all’International Photography Awards (IPA) nel 2010, categoria Beauty Pro. La sua monografia di 225 pagine intitolata Femme Fatale: Female Erotic Photography è pubblicata in 6 lingue ed è sold out in tutto il mondo.

La Finlandia è la patria della sauna e Nyari è cresciuta con un approccio non sessualizzato e naturale alla nudità e al corpo femminile, approccio che emerge chiaramente dalle sue opere: <<La nudità  – spiega l’artista – non è sinonimo di pornografia o sessualità. Questo aspetto è molto importante nel mio lavoro>> .

Ink Stories è immaginario femminile senza limiti: i racconti di quattro donne e di come hanno risposto alla lotta e al dolore. La storia di come hanno cambiato la loro vita, trasformandola in quello che volevano, della loro resilienza.

<<Tutti i tatuaggi sono reali – continua Nyari – e ogni serie che ho realizzato racconta le storie intime e vere dei miei soggetti. Conosco bene ognuna delle donne prima di scattare. Penso agli scatti come a una collaborazione, a un trasferimento di energia tra me e il mio soggetto>>.

 Le quattro donne fotografate

Reka Nyari ama fotografare il tipo di donne che vuole essere: “forti, belle, potenti e responsabili della loro vita e della loro sessualità“.  Le quattro donne fotografate dall’artista sono unite dal fil rouge dell’indipendenza e del potere. Ognuna è l’eroina di una storia di auto-emancipazione, riconciliazione con i propri traumi, una storia raccontata sulla loro pelle. In quest’ottica i tatuaggi diventano simboli di vigore e trionfo, simboli di come hanno trasformato la loro mente trasformando la loro pelle.

Una mostra con quattro sezioni

La mostra si sviluppa in quattro sezioni.

Geisha Ink (2015). Geisha Ink è Ginzilla, una giovane donna nata in una famiglia tradizionale giapponese dai valori conservatori intransigenti. I suoi atti di ribellione sono scritti in modo permanente sul suo corpo.

Blooming Ink (2019). Charlotte, la protagonista di questa sezione, ha avuto a che fare con un’estrema timidezza e ansia sociale per tutta la sua vita, che l’ha portata a ritirarsi in se stessa. Affascinata dalla bellezza dei tatuaggi, ha avuto l’idea di ricoprire tutto il suo corpo di inchiostro. Il suo corpo è un’opera d’arte completa.

Blooming Ink NFT (2021). Alcuni ritratti animati che l’artista ha sviluppato come NFT.

Punctured Ink (2021). In questa serie l’artista lavora attraverso un processo di perforazione della superficie di ogni stampa che, a differenza della pittura e del disegno, crea fori in rilievo che lasciano un risultato permanente, proprio come fa un tatuaggio sulla pelle.

Masterpieces Group: Art management & Experience

Masterpieces Group è un progetto dinamico che prende vita da una profonda conoscenza e passione per il mondo dell’arte. Una realtà che crede nell’arte, nel suo potere evocativo e narrativo, nella sua capacità di trasmettere emozioni, sentimenti, pensieri. I due titolari sono Riccardo Manfrin e Sara Longo. Il primo, fondatore e presidente di Masterpieces Group, è laureato in architettura allo IUAV di Venezia. Ha ideato progetti architettonici e innovativi e di importanza internazionale, tra cui il cimitero verticale di Verona, prima di dedicarsi totalmente all’arte, di cui è sempre stato appassionato e studioso. Cura collezioni private e organizza mostre ed esposizioni, oltre a scrivere saggi. È fondatore e curatore del DART (Dynamic Art Museum) al Museo della Permanente di Milano. La seconda, direttore eventi e amministratore delegato di Masterpieces Group, è un’esperta di turismo culturale, appassionata conoscitrice del mondo delle Belle Arti e delle Lettere. È il punto di riferimento per lo sviluppo della sezione dedicata agli artisti contemporanei della rivista Art Master.

Come visitare la mostra

Visita solo su appuntamento da prenotare a mezzo mail: info@masterpiecesgroup.com.  In caso di presenza in sede del team Masterpieces Group l’entrata sarà libera senza necessità di appuntamento. L’ingresso è gratuito.