La Maestro Martino Food Academy, l’Università di Torino e lo Chef Carlo Cracco, lanciano “AI FOOD”, per rendere l’intelligenza artificiale uno strumento pratico al servizio della gastronomia.
AI FOOD e cucina: alleanza strategica per il futuro della gastronomia
In occasione di Identità Milano 2025, il congresso italiano di cucina d’autore che si è svolto dal 22 al 24 febbraio, la Maestro Martino Food Academy ha lanciato “AI FOOD”. Un progetto in collaborazione con l’HighEST Lab, laboratorio di Intelligenza artificiale del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Torino e con lo Chef Carlo Cracco
L’iniziativa intende dimostrare che l’AI è una risorsa concreta per migliorare la creatività in cucina, ottimizzare i processi e rendere più sostenibile e dinamica la ristorazione di qualità.
La Maestro Martino Food Academy al centro dell’evoluzione del settore
Il mercato dell’AI nella ristorazione offre soluzioni innovative per la sostenibilità, la gestione delle risorse e l’analisi delle preferenze alimentari. La Maestro Martino Food Academy si pone al centro di questa evoluzione. Favorisce il dialogo tra chef, scienziati e tecnologi per sviluppare strumenti in grado di supportare la creatività culinaria e risponde in tempo reale alle esigenze del settore. Questo significa creare un menu che evolve in base ai bisogni del mercato e dei consumatori. Ma è anche un aiuto concreto per gli chef nel bilanciare sapori, costi e impatto ambientale.
AI FOOD: ricerca, tecnologia e alta cucina
“L’HighEST Lab – Laboratorio di Big Data e Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis, Università di Torino si occupa di progetti di innovazione nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Una tecnologia che può diventare un prezioso alleato in molti settori. Lo conferma Paola Pisano, già Ministro dell’Innovazione e Digitalizzazione della Repubblica Italiana, referente dell’Università di Torino della convenzione firmata con il Maestro Martino Food Academy. “Siamo entusiasti di avviare un percorso di ricerca e sviluppo insieme allo Chef Cracco per scoprire come questa tecnologia può essere utilizzata per diventare uno strumento di cucina utile e innovativo. Per dare un contributo ad una attività che ogni giorno viene svolta non solo da chef ma da milioni di persone: cucinare”.
Chef Carlo Cracco : AI per valorizzare la cucina d’autore e semplificare il lavoro in cucina
Lo Chef Carlo Cracco, presidente e fondatore dell’Associazione Maestro Martino, sperimenta le potenzialità della tecnologia. Obiettivo: dimostrare come l’AI possa valorizzare la cucina d’autore e semplificare il lavoro quotidiano nei ristoranti. “L’intelligenza artificiale è una risorsa per migliorare efficienza, ridurre sprechi e amplificare la creatività in cucina – spiega Cracco -. La vera sfida è integrare questa innovazione senza snaturare l’identità della gastronomia, trovando il giusto equilibrio tra tecnologia e tradizione. Con l’AI, possiamo rendere la ristorazione più sostenibile e adattabile. In grado di rispondere con maggiore precisione alle esigenze di un settore in continua evoluzione”.
Maestro Martino Food Academy centro di innovazione, formazione e sperimentazione
Obiettivo della Maestro Martino Food Academy è favorire un dialogo costruttivo tra chef, ricercatori e aziende. Sottolinea Massimo De Maria, Direttore della Maestro Martino Food Academy: “L’intelligenza artificiale, nel contesto del progetto ‘AI FOOD’, è anche uno strumento di innovazione. E deve diventare parte integrante della didattica. La Maestro Martino Food Academy si impegna a fornire ai giovani talenti gli strumenti per affrontare il futuro. E utilizza l’AI per valorizzare la formazione, semplificare la didattica e stimolare la creatività. Con ‘AI FOOD’, vogliamo dare agli studenti l’opportunità di lavorare con le tecnologie più avanzate. Supportandoli nel loro percorso di crescita professionale e formando nuovi protagonisti della ristorazione”.
Stefania Lupi