Dal 7 al 23 gennaio 2015 presso Spazio Oberdan di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta ORSON WELLES, rassegna cinematografica in 13 film che, nei cento anni dalla nascita e nei trenta dalla scomparsa, intende offrire una panoramica sul grande regista, attore, sceneggiatore e produttore Orson Welles, a cento anni dalla nascita e trenta dalla scomparsa.

 Considerato uno dei massimi registi di ogni tempo, con la sua scrittura filmica barocca e visionaria, sempre al servizio di storie e personaggi più grandi della vita, Welles ha dato un contributo unico all’evoluzione del linguaggio cinematografico, innalzando la settima arte a vette di shakespeariana profondità.

A partire dal suo primo lungometraggio, Quarto potere, film spartiacque dopo il quale la storia del cinema non fu più la stessa, Orson Welles, nonostante le limitazioni produttive impostegli dal sistema hollywoodiano, realizzò una serie di capolavori senza tempo (da L’orgoglio degli Amberson, La signora di Shanghai, Otello a Rapporto confidenziale, Il processo, L’infernale Quinlan), opere che ancora oggi non hanno perso nulla della loro eccezionale modernità, potenza e incisività espressiva. In cartellone anche il drammatico Lo straniero, realizzato nel 1946, Macbeth, pellicola low budget girata in sole tre settimane e infine Falstaff, con Jeanne Moreau, un film sorprendente a livello visivo scritto, diretto e interpretato dal grande regista.

 In rassegna, oltre a Il terzo uomo, capolavoro di Carol Reed ambientato in una Vienna devastata dalla guerra e divisa in quattro zone di occupazione, altri due rari film dei quali Welles non firmò la regia ma che lo vedono nei panni dell’attore protagonista: Cagliostro e Jane Eyre.

 Prima delle prime proiezioni di Rapporto confidenziale e de L’infernale Quinlan ci sarà l’intervento di relatori del Centro Milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”.