Cusumano masterpieces è il progetto fondato da Cusumano che consolida il rapporto che da anni lega l’azienda al mondo dell’arte. I fratelli Diego e Alberto Cusumano intendono raccontare la Sicilia e la sicilianità con il linguaggio evocatorio e al tempo stesso immediato dell’arte, nell’ambito di questa nuova impresa che si accingono ad affrontare lucidamente.

Cusumano masterpieces è interamente dedicato alla promozione e alla valorizzazione di artisti e dei loro capolavori. Come per ogni loro vino, anche nel caso di Cusumano masterpieces, l’intento di Diego e Alberto Cusumano è partire dalla Sicilia catturandone le eccellenze e, attraverso il mondo dell’arte, valicare i confini dell’isola per portarle in contesti più ampi, muovendo in ambito italiano, ma anche internazionale.

Cusumano: la parola a uno dei protagonisti

Diego Cusumano si è espresso in questo modo: “L’arte è il linguaggio che vogliamo utilizzare per comunicare la Sicilia e la nostra azienda perché, tra tutti i linguaggi che conosciamo, è quello che più si avvicina alla nostra filosofia di artigianalità e rispetto della natura. Ogni bottiglia di vino è per noi un’opera d’arte”.
E’ la perizia dimostrata da Cusumano nei suoi vini a fare di “ogni goccia un capolavoro”.

Cusumano: i dettagli dell’azienda

L’azienda Cusumano conta 400 ettari coltivati a vite, distribuiti in aree della Sicilia molto diverse come caratteristiche peculiari. Il podere Ficuzza, 189 ettari a 800 metri di altitudine, è caratterizzato da microclima nordico; quello di Butera conta 140 ettari a 400 metri di altitudine; in Alcamo, poi, ci sono 70 ettari a 250 metri di altitudine, con terreni neri ed argillosi forti e complessi.
I Cusumano a conservano, intatte, tutte le caratteristiche dell’uva, esaltandole. Muovono con l’ausilio di uno staff di enologi ricchi di esperienza e passione, in moderni impianti che garantiscono la migliore qualità e soprattutto risultati costanti.
Il bene più prezioso dell’azienda è l’uva. Aggiungendo valore alle caratteristiche peculiari dei propri terreni, essi attuano un costante monitoraggio delle necessità della vite. Non è forse arte?