Bentornato Presidente esce il 28 marzo, distribuito da Vision Distribution. Una commedia che, sotto l’aspetto divertente, nasconde tanta amarezza per come vanno le cose in Italia, soprattutto perchè il Paese è guidato da politici che pensano soltanto al proprio tornaconto e a … mantenersi saldi sulla poltrona conquistata con tanta fatica.

Riuscirà l’innovativo modo di gestire la cosa pubblica da parte di uno stralunato Peppino Garibaldi (interpretato da Claudio Bisio, bravo come sempre)  a cambiare la situazione e a riportare l’ Italia sulla giusta via, magari con misure impopolari, come una fiscalità che faccia pagare le tasse  a tutti, nessuno escluso?
Ecco il commento dei due giovani registi:  “è stata un po’ una chiamata alle armi, un modo di rispolverare il passato televisivo quando la satira non faceva incazzare nessuno”, dice  Giuseppe G. Stasi, “e senza dubbio è stata l’occasione per sdrammatizzare un po’, perché c’è un clima teso in politica e il film è un selfie della situazione attuale”, commenta Giancarlo Fontana.

Sinossi

Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna… elettorale. Janis, invece, è sempre più insofferente a questa vita troppo tranquilla e soprattutto non riconosce più in lui l’uomo appassionato, di cui si era innamorata, e che voleva cambiare l’Italia. Richiamata al Quirinale, nel momento in cui il Paese è alle prese con la formazione del nuovo governo e appare minacciato da oscuri intrighi, Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama.
CAST: Claudio Bisio, Sarah Felberbaum, Pietro Sermonti, Massimo Popolizio