Boiling Point è un  dramedy girato in un unico piano-sequenza dal regista Philip Barantini, che ci immerge dietro le quinte di un ristorante stellato di Londra, in una notte in cui, se qualcosa può andare storto, andrà peggio…

Una sorta di thriller, davvero originale, che tiene alto il livello di adrenalina degli spettatori e mette a fuoco le difficoltà che possono sorgere nella gestione di un ristorante.

Lo chef Andy, interpretato da uno straordinario Stephen Graham,  sembra lasciarsi sfuggire tutto di mano, perchè anche se è uno chef ricco di talento, non lo è altrettanto nel gestire, oltre a quelle del ristorante, anche le sue problematiche familiari.
Tra momenti di vera sofferenza e circostanze in cui riesce a riprendere le redini della sua brigata di cucina con interventi decisi, lo chef mette in campo tutta la sua drammatica situazione, che alla fine  cerca  di risolvere con metodi a dir poco … stupefacenti. Fino al drammatico finale. 

Lo Chef Andy è sotto stress: è la vigilia di Natale e un ispettore sanitario arriva a sorpresa per controllare il suo ristorante, tra i più in voga di Londra. Il suo ex mentore, divenuto una super star televisiva, si presenta senza preavviso e accompagnato da un feroce critico gastronomico.
Come se non bastasse, la pressione sta lentamente ma inesorabilmente portando gli animi della sua squadra a ribollire.
Per quanto tempo Andy riuscirà a tenere il controllo?

BOILING POINT sarà nelle sale dal 10 novembre con ARTHOUSE, nuovo progetto editoriale di I Wonder Pictures dedicato al cinema d’essai in collaborazione con Valmyn.

                          NEI CINEMA CON ARTHOUSE DAL 10 NOVEMBRE