Oggi in Italia sono moltissimi gli appassionati di vino, e in tanti hanno già installato una cantinetta domestica a casa propria. Altrettante persone stanno pensando a questa opportunità, ma vengono frenate soprattutto dalle difficoltà in termini di organizzazione.

Noi, dunque, in questo articolo scopriremo insieme alcune strategie utili per organizzare al meglio la propria cantinetta vini domestica, all’interno della cucina, insieme ad altri consigli preziosi.

Come conservare il vino nella cantinetta

Il primo passo è capire quali sono le condizioni ideali per la conservazione del vino.
Il fattore principale che regola queste condizioni è la temperatura: il vino dovrebbe essere conservato ad una temperatura compresa tra i 12 e i 16 gradi centigradi, comunque mai inferiore ai 10 gradi o superiore ai 22 gradi.
Anche l’umidità gioca un ruolo importante, e deve essere mantenuta tra il 60% e il 70%, preferibilmente non oltre l’80%.
Questo fattore serve soprattutto per mantenere integro il tappo in sughero delle bottiglie, proteggendo così il vino contenuto al loro interno.

Il terzo elemento da analizzare riguarda l’illuminazione. Nello specifico, si sconsiglia di esporre le bottiglie alla luce diretta dei faretti, dato che ciò potrebbe causare l’alterazione delle proprietà organolettiche del vino.
Una volta regolate queste modalità potete iniziare a sistemare le vostre bottiglie di vino, ad esempio quelle comprate nei tour enogastronomici, o quelle ricevute in regalo dagli amici.

Se invece state costruendo la vostra cantina da zero, un consiglio potrebbe essere quello di iniziare scegliendo delle etichette italiane.
Ormai anche nei cataloghi online è possibile reperire una vasta scelta di vini, tra rossi, bianchi e bollicine. Un esempio possono essere i vini della cantina Ca’ dei Frati su Tannico, ordinabili facilmente anche sul web, per avere a casa etichette di pregio. Infine, una cantina domestica degna di questo nome dovrebbe provvedere ad un collocamento corretto delle bottiglie. Come detto, non bisogna esporle alla luce diretta dei fari, ed è bene che le bottiglie siano conservate in posizione orizzontale, con un’inclinazione massima pari a 5 gradi.

Modalità per sistemare la cantinetta in cucina

La prima modalità è l’installazione ad incasso nella parete. Basta creare una nicchia specifica, che verrà rivestita con pannelli di legno o altri materiali. All’interno di questa nicchia si possono collocare le bottiglie di vino, oppure inserire direttamente una cantinetta refrigerata.

Un’altra soluzione è la realizzazione di una parete attrezzata, con scaffali, armadietti e cassetti che serviranno appunto per sistemare le bottiglie, ottenendo un effetto visivo davvero straordinario. Infine, è possibile creare una cantinetta in cucina a incasso nell’isola: si tratta di una soluzione perfetta, soprattutto per chi desidera “incastrare” la cantinetta in un ambiente in stile moderno. Anche in questo caso, l’impatto estetico sarà notevole.