CATTIVE REGINE, regine spodestate del loro trono, bad girls, ragazze interrotte, senz’anima o terribili carnefici nel libro d’esordio di Federica della Porta presentato il 30 gennaio alla Vecchia Latteria di Milano.

Regine spodestate del loro trono, bad girls, ragazze interrotte, senz’anima o terribili carnefici sono le donne protagoniste del libro d’esordio di Federica della Porta “Cattive Regine” Rossini Editorie, Gruppo Santelli, nelle librerie dal 23 gennaio 2024, già disponibile on line sul sito della casa editrice e su Amazon.

Una raccolta brevi racconti forti e politicamente scorretti che attraversano storie di ordinaria normalità per svelare il retro della scena e quanta violenza si possa celare nell’apparente quotidianità.

La narrativa è asciutta, rapida, senza fronzoli; il messaggio arriva forte e diretto perché le protagoniste che si ribellano lo fanno con crudezza estrema, esprimendosi in modo provocatorio e a volta sboccato.
La forma graffiante è aliena da ogni tentazione di retorica.

Difficile dire chi ha rubato l’anima a queste singolarissime e sconcertanti creature, sarebbe riduttivo ripescare la solita matrice sociologica della società consumistica che impoverisce e avvilisce lo spirito, c’è qualcosa di più sottile in questi veri e propri “casi umani” volti all’autodistruzione dove il demone della follia si nasconde tra ciglia finte, tatuaggi e piercing.

Prefazione firmata da Silvio Raffo 

La prefazione del libro è firmata da Silvio Raffo, scrittore e poeta, traduttore ufficiale di Emily Dickinson che scrive «Il mondo che Federica della Porta rappresenta in questi racconti al fulmicotone è un universo in disfacimento, orfano di Bellezza, lucidato da una vernice velenosa. Solo in un paio di casi affiora qualcosa che ha a che fare con un ‘sentimento’ che non sia un ‘risentimento’, ma anche in queste eccezioni non c’è una vera partita da giocare e non ci sono vincitori né vinti.»

Breve biografia di Federica Della Porta 

Federica della Porta è nata a Varese, dove risiede con il marito, i due figli maschi e un cane di nome Bombetta. Dopo una laurea in Lingue all’Università degli Studi di Milano, ha iniziato a lavorare nel mondo delle Risorse Umane e oggi ricopre il ruolo di HR Business Partner in un’azienda del ramo medicale in Svizzera.

LA LOCATION

 LA VECCHIA LATTERIA, storico locale degli anni 50 guidato da Francesca, imprenditrice Chef e terza ristoratrice della generazione Notari. Il primo fu Nonno Lino, emiliano traferito a Milano che in via dell’Unione decise di aprire una un locale adibito alla vendita di latte uova e latticini, ma anche pasti semplici vegetariani, per sfamare operai e lavoratori del centro.

La seconda generazione quella di Giorgio mantenne l’animo Veg arricchendo sempre più una proposta capace di unire la tradizione emiliana, lombarda ma anche lucana, con l’ingresso nello staff della moglie Teresa.

Oggi Francesca ha ulteriormente innovato l’offerta, allineandola agli standard e ai trend del terzo millennio, rendendo La Vecchia Latteria un punto di riferimento food milanese presente in tutte le principali guide turistiche di settore.