Il Cobul ha preso atto dell’informativa resa dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e da Infratel (società del gruppo Invitalia vigilata dal Mise) in base alla quale risulta che le offerte commerciali presentate dagli operatori di telecomunicazioni e approvate da Infratel potranno essere fruibili dai nuclei familiari a partire da quella data.

Il Cobul è il Comitato interministeriale costituito per coordinare la Strategia italiana per la banda ultra larga, finalizzata a dotare il Paese di connettività a elevate prestazioni. Oltre alla Presidenza del Consiglio che è rappresentata dalla Ministra Pisano, fanno parte del Comitato il Ministro dello Sviluppo economico, il Ministro della Pubblica amministrazione, il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e, in rappresentanza delle Regioni, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Questa prima fase di erogazione del bonus è parte di un progetto più ampio che prevede anche per le famiglie con reddito Isee inferiore a 50.000 euro e per le micro, piccole e medie imprese la possibilità di usufruire di voucher per la connessione veloce a internet.

Per i voucher alle imprese è stata prevista la cifra di  515 milioni di euro la cui assegnazione avverrà attraverso un incentivo graduale in base alla qualità della connettività.

Il Cobul, su proposta del Mise, ha quindi deliberato di attribuire un voucher che va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, a seconda la velocità della connessione.