Volete sapere esattamente il reale pensiero del Partito Democratico riguardo le tematiche più importanti inerenti la società, l’immigrazione, la sanità, il lavoro, la sicurezza, ecc. e allora vi consiglio di seguire una trasmissione televisiva(stamattina era ospite a Buongiorno Lombardia su Telelombardia) dove come ospite è presente Fabio Pizzul consigliere regionale della Lombardia del PD, nonché figlio di Bruno, celeberrimo telecronista e giornalista sportivo Rai.
Fabio Pizzul insegnante supplente di religione al Liceo classico Parini di Milano, esponente dell’Azione Cattolica da oltre un decennio, giornalista professionista già direttore di Novaradio (circuito Marconi editore San Paolo- curia milanese) e conduttore di alcuni programmi giornalistici di Telenova, ha iniziato la sua carriera politica dal 2010 quando fu eletto in Regione sempre con il Partito Democratico.
Alle ultime elezioni regionali ha ottenuto il maggior numero di preferenze nella circoscrizione di Milano.
Impeccabile, puntuale, con un mezzo sorriso serafico che non lo abbandona mai.
Con chiunque si relaziona, i politici presenti in studio di opposta fazione, i conduttori dei programmi, o i telespettatori che chiamano in diretta, Fabio Pizzul dalla sua “cattedra” televisiva (l’atteggiamento è proprio tipico dell’ insegnante che erudisce la sua classe di giovani studenti) in tono professorale risponde alle domande o alle considerazioni che gli vengono proposte.
Niente e nessuno scalfisce la sua sicumera; nessun argomentazione, teoria, tesi, obiezione, non confacente con il suo “alto e inossidabile pensiero”, è degna di approvazione e suscita in lui un tono di rimbrotto e di correzione seguito dall’immancabile sorriso del maestro che “bacchetta” l’alunno impreparato affibbiandogli un chiara insufficienza, aggiungendo la “paternale” con la spiegazione degli errori e la raccomandazione di maggior impegno nello studio per trovarsi pronto e preparato alla prossima interrogazione o al prossimo compito in classe: “figliolo stai sbagliando, sei in errore, hai studiato pochino; non posso che darti un “4”; vedrai che se studi e ti impegni maggiormente, la prossima volta riceverai un bel voto e i tuoi genitori saranno orgogliosi di te”.
La “spiegazione” che il maestro Pizzul elargisce ha un pregio di rarità indiscussa, che farà arrabbiare i responsabili della sua formazione politica: enuncia con chiarezza e senza giri di parole o metafore arcane, la vera ideologia del Partito Democratico.
Da buon cattolico praticante non sa mentire, non vuole mentire, perchè quello in cui crede è “il verbo”.
Ovviamente è un “verbo politico”, certamente non il VERBO della Dottrina (la sapienza, la ragione di Dio, Il LOGOS), ma tant’è, e gli altri portatori di un altro “verbo politico” sono degli eretici, dei miscredenti, degli apostati da “ricondurre sulla retta via”; “pecorelle smarrite da ricondurre all’ovile”, anime da recuperare con l’opera del proselitismo.
In ordine sparso ecco i pensieri e le ideologie politiche che ispirano il PD ma che solo il buon Pizzul enuncia chiaramente:
Ermes Mattielli, il rigattiere invalido (non aveva una gamba) morto di infarto qualche giorno condannato, dopo 9 anni dal fatto, a 5 anni di prigione e a un risarcimento di 135 mila euro per aver ferito a colpi di arma da fuoco due rom che stavano rubando nel suo deposito, secondo il consigliere Pizzul è deceduto perchè il suo cuore non ha retto all’esposizione mediatica in cui è stato scaraventato da certi partiti politici e da certa stampa.
Capito bene?
Il povero Ermes è morto di “crepacuore” perchè era diventato “un personaggio mediatico” e quella notorietà lo ha ucciso, non i 135 mila euro di risarcimento e la condanna a 5 anni di galera per aver difeso quei pochi averi che possedeva nella sua vita caratterizzata da disgrazie e fatiche.
Morale, la legittima difesa deve essere circoscritta e limitata, è obbligatorio attendere che intervengano le forze dell’ordine e non importa se nel frattempo i rapinatori attentano la vita delle vittime e dei loro famigliari.
Fervente sostenitore della carità cristiana e quindi “porgi l’altra guancia” (Matteo 18, 21-33). E poi chi delinque , chi commette reati non ha mai una piena responsabilità dei suoi gesti perchè la colpa è della società , dell’ambiente in cui ha vissuto e vive, del degrado che gli ha reso l’esistenza un “Golgotha”, ecc.
Le vittime, invece, devono capire, comprendere, tollerare……..
I tagli alla sanità imposti dal Governo Renzi con la cancellazione di un enorme numero di esami strumentali non ritenuti più necessari a scopo preventivo con il rischio di sanzioni a danno dei medici di base che li prescriveranno, sono giustificabili perchè ciò che conta, secondo Pizzul, è la mancanza di umanità da parte di certi medici che dovrebbero essere più vicini al paziente.
Vero, verissimo ma con la sola umanità , la sola sensibilità le patologie non si scoprono e la prevenzione è uno strumento importantissimo che a lungo termine consente un risparmio notevole al Servizio Sanitario Nazionale.
Meglio prevenire che curare, questo è la strada che le statistiche in campo medico-sanitario di tutto il mondo evidenziano.
Forse per l’esponete del PD lombardo la vera soluzione è la Divina Provvidenza invocata con una preghiera e sperare nei miracoli (l’ intelletto umano, che, secondo la Dottrina è un dono di Dio, probabilmente non serve…..), anche se i miracoli li fanno soli i Santi o Dio che si fece uomo, duemila anni fa.
No la parabola del buon Samaritano non la si applica nel contesto sanitario italico perchè siamo un popolo di ipocondriaci e terrorizzati dalla malattia, dalla sofferenza, dalla morte; non siamo in grado di “vivere” la nostra Passione, il dolore, non sappiamo comprendere l’esempio di Cristo Crocifisso , non sappiamo accettare il Volere di Dio.
Ma, Dio vuole anche che venga smantellata l’assistenza sanitaria pubblica e portarci verso l’obbligo di sottoscrizione di assicurazioni private in stile USA ? Perchè questa è la strada che il Governo sta seguendo. 
Il problema immigrazione, legato ad una crescita demografica del Pianeta, è risolvibile con un’accoglienza organizzata e con una gestione oculata dei flussi, e se il nostro Paese sarà sovrappopolato, con una disoccupazione elevatissima, un welfare ridotto all’osso, con le risorse limitate, nulla quaestio per l’esponente dell’Azione Cattolica perchè ce lo dice e ce lo chiede l’ Europa (altro dogma politico del PD).
E il terrorismo connesso, le stragi che hanno funestato e funestano le nostre città , che attentano alla nostra civiltà, alla nostra democrazia, alla nostra libertà anche quello è superabile con il dialogo, la tolleranza, l’accoglienza ?  
Ho il timore che prestissimo Renzi farà una severa reprimenda a Fabio Pizzul “insegnandogli” e imponendogli la comunicazione “ufficiale” adottata da tutti i suoi compagni di partito, per evitare il pericolo di erodere le strategie comunicative del Partito Democratico che hanno celato le vere ideologie, che hanno permesso di conquistare il voto della maggioranza di coloro che si sono recati alle urne e consegnargli il Governo del Paese.
No un politico come Fabio Pizzul non potrà avere un lunga militanza in una formazione politica che fa della comunicazione, delle slides, delle “promesse da marinaio”, del dire il contrario di quello che si pensa e di mistificare la realtà il dogma assoluto da seguire.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)