Nata nel 2013 su impulso dell’allora Amministratore Delegato di FS Mauro Moretti, e guidata da allora ad oggi dal Direttore Generale Luigi Cantamessa, la Fondazione FS è arrivata a festeggiare il suo decimo compleanno, e l’ha fatto con una grande celebrazione presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.

La mission della Fondazione FS

La Fondazione FS Italiane è stata creata con lo scopo di valorizzare e preservare il patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo FS, non solo per celebrare il passato, ma  anche per spingere il Paese a riscoprire la storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura e promuovendo una nuova forma – che risulterà poi vincente – di turismo sostenibile.

È infatti “Binari senza tempo”, il visionario progetto di riapertura delle linee sospese da trasformare in vere e proprie ferrovie turistiche, che negli anni scorsi con successo crescente ha portato i viaggiatori alla scoperta di paesaggi insoliti e borghi ricchi di arte e storia.

Parimenti, la Fondazione FS ha perseguito il proprio scopo di salvaguardia del passato, salvando dalla rottamazione numerosi esemplari del materiale rotabile che in oltre 100 anni di vita delle Ferrovie dello Stato hanno trasportato per l’Italia miliardi di passeggeri.

I rotabili salvati dal declino

Oltre cinquanta di questi mezzi operativi, recuperati grazie a un programma di restauro e alla professionalità di tecnici altamente specializzati, fanno bella mostra di sè nel Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, ricavato da quelle che fin dal 1840 erano le officine ferroviarie del Regno delle Due Sicilie.

Alcuni dei rotabili, invece, non hanno ancora raggiunto il pensionamento perchè, essendo abbastanza moderni da poter essere ancora adattati ai moderni dispositivi di sicurezza e di comfort, sono stati revampati e circolano in composizione ai treni storici sui “Binari senza tempo”.

Questo è il caso ad esempio dell’elettrotreno ETR 252, detto Arlecchino per le sue vivaci tinte pastello, che fu messo in servizio con il suo quasi gemello Settebello in occasione delle Olimpiadi di Roma 1960, restando impressi nell’immaginario collettivo degli italiani come i treni del “miracolo economico” che vide il paese risorgere dalle distruzioni della guerra.

La festa per i 10 anni della Fondazione FS

Non è casuale dunque che proprio su due treni storici abbia preso il via la giornata di celebrazioni del decennale, con la partenza dal Binario 1 della Stazione di Roma Ostiense dell’Arlecchino e di un altro convoglio con le storiche carrozze Gran Comfort degli anni ’70, con a bordo alcuni esponenti del Governo e una rappresentanza del Gruppo FS e della Fondazione FS, a destinazione del Museo Ferroviario.

Ad aprire le celebrazioni a Pietrarsa, i saluti di Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato e gli interventi del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Tullio Ferrante e del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi

Alla presenza di Mons. Liberio Andreatta, Presidente della Fondazione FS, dopo l’intervista di Mara Venier al Direttore della Fondazione FS Ing. Luigi Cantamessa, le celebrazioni del decennale della Fondazione hanno visto l’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo La storia diventa futuro, un percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni: L’importanza delle fonti e della memoria storicaIl turismo slow per riscoprire le bellezze del territorioAlla scoperta del patrimonio archeologico industriale ferroviarioAntichi treni tornano a correre e Uno sguardo verso il futuro.

I contenuti della mostra

Duecento scatti originali per testimoniare la missione storica e culturale della Fondazione FS. Una bella storia lunga 10 anni di impegno, passione, amore e cultura ferroviaria, che guarda al futuro e alle sue nuove sfide per continuare a raccontare il ruolo delle ferrovie italiane e di un’azienda che da oltre 100 anni traina lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese.

Le celebrazioni per i 10 anni della Fondazione FS proseguiranno nel resto dell’anno con altri eventi, per portare la festa vicino ad altri bacini di amanti della ferrovia :

  • 18-19 marzo: open day al deposito officina rotabili storici di La Spezia Migliarina;
  • 6-7 maggio: open day al deposito officina rotabili storici di Pistoia;
  • 21-22 ottobre: open day a Milano all’officina squadra Rialzo e al deposito locomotive Smistamento.

Ugo Dell’Arciprete