Dopo i successi di pubblico e di critica registrati durante il tour nei più importanti Festival e club italiani, con concerti anche all’estero come la Steinway Hall di Dubai, e un tour in Germania in arrivo. Francesco Cavestri ritorna al Blue Note di Milano, in uno dei luoghi simbolo del Jazz a livello internazionale, dopo il sold out registrato ad aprile 2024.

La serata sarà impreziosita dalla partecipazione di una straordinaria special guest a sorpresa, una voce celestiale, da tempo amica del Blue Note. 

Martedì 23 settembre ore 20,30 il giovane pianista, compositore e produttore Francesco Cavestri, che si sta affermando come uno dei talenti più promettenti della nuova scena jazz europea (ed in ingresso nella prestigiosa famiglia degli Artisti Steinway & Sons, che raccoglie i più importanti pianisti al mondo), che propone una musica profondamente radicata nel jazz contemporaneo, ma contaminata da elementi di hip-hop, musica elettronica e atmosfere cinematografiche.Cavestri al Blue Note si presenterà con il suo repertorio che alterna composizioni originali — tratte dai suoi tre album già pubblicati — e riletture audaci di giganti come John Coltrane, Robert Glasper e Radiohead. Nel suo ritorno al Blue Note, presenterà alcuni brani in anteprima tratti dal suo prossimo album, la cui uscitaè prevista per l’inizio del 2026.Per l’occasione sarà accompagnato dal trio composto da Riccardo Marchese alla batteria e Alessandro Simeoni al basso con la partecipazione di una straordinaria special guest a sorpresa, una voce celestiale che ha incontrato nella sua carriera spesso il jazz e la musica classica e da tempo amica del Blue Note.Nonostante la giovane età, Cavestri ha già ricevuto importanti riconoscimenti: è stato selezionato da Forbes Italia nella lista “Under 30” , ha vinto per due anni consecutivi (2023 e 2024) il titolo di “Miglior nuovo talento” del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz, e ha ricevuto un premio all’Auditorium Parco della Musica per la divulgazione giovanile del jazz. Sul palco, Cavestri conquista per la sua maturità musicale, la forte energia comunicativa e la capacità di creare un dialogo autentico col pubblico, tra virtuosismo, narrazione e profondità emotiva.

Un concerto imperdibile, con il Blue Note a dare spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.