Tiger Woods, secondo con 197 colpi (64 65 68, -13) alla pari con Scott Brown e con lo svedese Jonas Blixt, ha perso la leadership, ma sarà in piena corsa per il titolo nella giornata finale del Wyndham Championship (PGA Tour) sul percorso del Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro nel North Carolina.

E’ passato a condurre a sorpresa con 195 (66 67 62, -15) Jason Gore, 41enne di Van Nuys (California) con un solo titolo nel circuito, datato 2005, e sette conquistati nel Web.com Tour, un onesto comprimario che comunque ha già ricavato oltre cinque milioni di dollari dalla sua attività e che ha avuto il merito di indovinare il giro della vita, perché in carriera non aveva mai segnato un 62 (-8, con nove birdie e un bogey).

Almeno altri undici concorrenti hanno possibilità di vincere: Webb Simpson, Brandt Snedeker, entrambi past winner, Jim Herman, l’inglese Paul Casey e l’australiano Cameron Percy, quinti con 198 (-12), Justin Leonard, Nick Watney, Bill Haas, Davis Love III, il sudafricano Charl Schwartzel e lo svedese Carl Pettersson, decimi con 199 (-11).

Limitati alla possibilità di migliorare la classifica gli obiettivi di Brooks Koepka e di Tom Hoge, in vetta con Woods dopo tre giri e frenato da un 72 (+2), 21.i con 201 (-9), e dello spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, dell’inglese Luke Donald, del tedesco Martin Kaymer e del colombiano Camilo Villegas, campione uscente, 27.i con 202 (-8). Hanno praticamente tirato i temi in barca il fijiano Vijay Singh, 47° con 205 (-5), l’australiano Adam Scott, 59° con 207 (-3), e il sudafricano Ernie Els, 68° con 212 (+2).

Woods ha espresso ancora un bel gioco, ma al contrario dei giorni precedenti, non è stato troppo preciso con il putter. Specie nelle buche di rientro si è quasi sempre procurato occasioni da birdie, anche se non tutte da corta distanza, ma ha spesso ha sfiorato di un niente il bersaglio e sull’ultimo green la palla ha sbordato procurandogli l’unico bogey del turno  contro i tre birdie ottenuti alle buche 1, 5 e 16. Nel driving accuracy la sua percentuale è stata del 61,90% e nei greens in regulation del 79,63%.

La nota più significativa della giornata ha indicato cosa voglia dire per il golf un Tiger Woods ritrovato ai vertici della classifica. Al Wyndham Championship 34.000 spettatori in una sola giornata non si erano mai visti. Tutti, naturalmente, o quasi per seguire lui, compreso un ragazzo con un cappello di paglia che ad ogni buca gli ha gridato: “Io sono il tuo più grande fan Tiger”.

Il direttore del torneo Mark Brazil ha detto: “E’ un giorno storico per questa gara” e l’ex numero uno mondiale ha commentato: “L’atmosfera è incredibile. E’ veramente un divertimento giocare davanti a tutta questa gente entusiasta”. Poi sulla sua prova ha aggiunto: “In qualche occasione ho colpito la palla un po’ forte con il putter e ho passato la buca. Ho giocato cercando di essere aggressivo e domani sarà come oggi. Questo non è un campo dove puoi adagiarti sul par in attesa dell’occasione giusta, ma devi cercartela in ogni buca altrimenti non si vince”.

Il montepremi è di 5.400.000 dollari con prima moneta di 972.000 dollari.

LPGA TOUR: LYDIA KO RAGGIUNGE CANDIE KUNG NEL CANADIAN OPEN –  La neozelandese Lydia Ko (204 – 67 68 69, -12), numero due mondiale, ha raggiunto la taiwanese Candie Kung (69 64 71) in vetta alla classifica del Canadian Pacific Women’s Open (LPGA Tour), che termina sul percorso del Vancouver Golf Club (par 72), a Vancouver in Canada. La coppia di testa è seguita con 206 (-10) da Alison Lee, con 207 (-9) dalla francese Karine Icher e con 208 (-8) dalla spagnola Azahara Muñoz, tutte in grado di inserirsi nella volata per il successo.

Sembrano, invece, un po’ troppo lontane, anche se seste con 209 (-7), Stacy Lewis, numero tre del Rolex ranking, la cinese Shanshan Feng, l’inglese Charley Hull, la coreana Sei Young Kim e la cinese Xi Yu Lin, così come appare fuori gioco la coreana Inbee Park, leader mondiale, 11ª con 210 (-6) insieme a Lexi Thompson. Ha perso terreno la norvegese Suzann Pettersen, da ottava a 28ª con 214 (-2). In bassa graduatoria la canadese Brooke M. Henderson, vincitrice la scorsa settimana del Cambia Portland Classic, 50ª con 217 (+1).

La Ko ha operato l’aggancio con quattro birdie e un bogey per il parziale di 69 (-3) e la Kung ha evitato di farsi sorpassare con quattro birdie e tre bogey per il 71 (-1). E’ uscita al taglio Giulia Sergas, 142ª con 154 colpi (79 75, +10). Il montepremi è di 2.250.000 dollari.