Grand Prix Casalgrande Padana ha proclamato i vincitori della XIII edizione del concorso internazionale di architettura che, dal 1990, promuove la cultura del progetto attraverso l’uso innovativo del grès porcellanato.

La cerimonia di premiazione ha confermato il ruolo del Grand Prix come osservatorio autorevole sull’architettura contemporanea e sui nuovi linguaggi progettuali.

L’edizione 2025 ha raccolto oltre 100 progetti provenienti da tutto il mondo, selezionati per la capacità di valorizzare le potenzialità espressive, tecniche ed estetiche dei materiali ceramici Casalgrande Padana. Architettura, interior design e progettazione urbana si incontrano in un concorso che racconta l’evoluzione del costruire contemporaneo, mettendo al centro superfici ceramiche ad alte prestazioni.

La selezione delle opere è stata affidata a una giuria internazionale presieduta da Franco Manfredini, Presidente di Casalgrande Padana, affiancato da architetti, critici e docenti. Il confronto tra i giurati ha offerto una lettura approfondita dello stato dell’arte dell’architettura, premiando progetti capaci di coniugare qualità formale, innovazione tecnologica e sostenibilità.

Grandi superfici e rivestimenti di facciate

1° premio ad Andrea Grimaldi e Filippo Lambertucci, Dipartimento Architettura e Progetto dell’Università La Sapienza, per l’allestimento interno della Stazione Metro Colosseo – Fori Imperiali, Linea C a Roma, esempio virtuoso di integrazione tra infrastruttura, spazio pubblico e materiali ceramici.

2° premio ad Alfonso Femia Atelier(s) per un insieme di interventi che spaziano dalla riqualificazione residenziale in Francia a complessi urbani e progetti direzionali, tra cui il quartiere residenziale Milano 3.0.

3° premio a Studio Settanta7 di Daniele Rangone per il Plesso scolastico di Busca (Cuneo).

Numerose le menzioni speciali, assegnate a progetti infrastrutturali, residenziali e religiosi in Italia e all’estero, che si distinguono per l’uso consapevole del grès porcellanato in contesti complessi e articolati.

Edifici direzionali, commerciali e pubblici

Il 1° premio va allo studio Facchinelli-Daboit-Saviane per la Nuova scuola secondaria di primo grado di Puos(Alpago, Belluno), apprezzata per l’equilibrio tra funzionalità, linguaggio architettonico e materiali.

2° premio ancora a Facchinelli-Daboit-Saviane, a conferma della qualità complessiva del progetto, mentre il 3° premio è stato assegnato a SAUNA 360 (UK) per l’Ironmonger Row Bath SPA di Londra.

Le menzioni speciali includono hotel, edifici universitari e strutture di servizio, tra cui l’Innovation Building Humanitas Campus e il nuovo refettorio del Pontificio Istituto Orientale a Roma.

Edifici residenziali

Nel settore residenziale, il 1° premio è stato attribuito a Jacopo Mascheroni – JM Architecture per Villa Dellago a Torri del Benaco, sul Lago di Garda.

2° premio ad Anna Thurow Architecture and Interiors per due abitazioni unifamiliari in Polonia, mentre il 3° premio va a MEZZ Design Bureau per la piscina del Podere Necione in Toscana.

Una menzione speciale è stata assegnata a Studio Formy per una residenza di montagna in Polonia, esempio di dialogo tra paesaggio, architettura e materiali.

Il Grand Prix Casalgrande Padana si conferma così un punto di riferimento internazionale per la ricerca architettonica e l’innovazione nel progetto, valorizzando il grès porcellanato come materiale chiave del costruire contemporaneo.