I Wonder Pictures – con i 7 Oscar attribuiti a Everything Everywhere All at Once e, in più,  i tre Oscar assegnati a The Whale e l’Oscar al documentario  Navalny – raggiunge il traguardo di ben 10 statuette, un vero record! 

 I Film premiati 

Everything Everywhere All at Once, il film rivelazione di questa stagione cinematografica firmato dal visionario duo The Daniels, al secolo Daniel Kwan e Daniel Scheinert, porta a casa ben 7 OscarMiglior filmMiglior regiaMiglior attrice protagonista per Michelle Yeoh (prima interprete asiatica a ottenere la statuetta in questa categoria), Miglior attore non protagonista per Ke Huy Quan, Miglior attrice non protagonista per Jamie Lee Curtis, Miglior sceneggiatura originale, firmata sempre dai Daniels, e Miglior montaggio, realizzato da Paul Rogers.
Un vero trionfo per un film indipendente atipico e originale, partito in sordina ma diventato progressivamente un vero e proprio fenomeno generazionale, che continua il suo percorso nelle sale italiane a oltre quattro mesi dall’uscita e solo poche ore prima della Cerimonia degli Oscar si era aggiudicato il titolo di film più premiato della Storia.

 I Wonder PicturesSono invece 2 i Premi Oscar per The Whale di Darren Aronofsky. 
Brendan Fraser si aggiudica la statuetta per il Miglior attore protagonista, la definitiva consacrazione per una performance straordinaria, già apprezzatissima da pubblico e critica di tutto il mondo, e per un interprete amatissimo, finalmente di nuovo sotto i riflettori dopo esserne rimasto lontano per anni, un ritorno così potente che per lui è stato coniato il neologismo “Brenaissance”, il “rinascimento di Brendan”.
The Whale va anche l’Oscar al Miglior trucco e acconciatura, opera di Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley.

L’Oscar al Miglior documentario, infine, va a Navalny di Daniel Roher, ritratto a passo di thriller del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny intento a indagare sul tentativo di avvelenamento che ha subito nell’agosto del 2020.

I Wonder Pictures, il decennale 

“Non poteva esserci una festa del decennale più bella di questa per I Wonder Pictures”, ha commentato a caldo Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures.
“Siamo nati dieci anni fa distribuendo un piccolo documentario che si intitola Searching for Sugar Man – e che tra qualche mese tornerà in sala per festeggiare il decennale – e questa sera ci godiamo una bellissima Notte degli Oscar in cui tre nostri film, su sei nominati, hanno vinto e hanno vinto forte. 
Navalny è il Miglior Documentario ed è una storia importante con cui torneremo quanto prima al cinema. 
The Whale è tuttora saldamente nelle sale cinematografiche italiane con un ottimo successo di pubblico e spero che cresca e ci resti ancora a lungo.
E poi sono felice che torni in sala Everything Everywhere All at Once dopo questo trionfo agli Oscar.

È bello festeggiare un risultato così eclatante non solo per dei film che hanno vinto, ma per dei film che hanno dimostrato una grande forza cinematografica, una grande portata di contenuti e di umanità e una grande libertà creativa.
Di tutti questi valori, oggi, c’è grande bisogno, e non solo al cinema.”