La gomma da masticare, un’icona pop ampiamente diffusa, è protagonista del Chewing Gum Day , che si celebra il 30 settembre . Questa giornata è dedicata alla celebrazione di un prodotto tanto amato, che accompagna la vita quotidiana di milioni di persone. Secondo una ricerca condotta da Perfetti Van Melle in collaborazione con AstraRicerche , l’Italia si conferma un Paese di grandi masticatori: l’89,4% degli italiani consuma chewing gum, con la menta al primo posto tra i gusti preferiti.

Chewing gum, cicca, cingomma: il 30 settembre si celebra il Chewing Gum Day , una giornata dedicata a questo iconico prodotto che ha radici profonde nella cultura americana, ma che, grazie a Perfetti Van Melle, viene celebrata anche in Italia. Fondata negli anni ’50, Perfetti Van Melle è stata la prima azienda a produrre chewing gum in Italia e oggi si impegna a trasformare questa giornata in una tradizione annuale.

Il Chewing Gum Day è un’occasione per informare il pubblico sui benefici del prodotto, promuovendone un uso all’interno di uno stile di vita sano e moderno. La giornata prevede anche attività di coinvolgimento, come una speciale campagna di sampling in dieci città italiane, tra cui Milano, Napoli, Firenze e Roma, che avrà luogo il 29 settembre.

Chewing gum in Italia: un prodotto amato da tutti

Un recente studio di Perfetti Van Melle e AstraRicerche ha svelato che l’89,4% degli italiani consuma regolarmente gomma da masticare. Tra i più appassionati troviamo gli uomini tra i 45 e i 54 anni e le donne tra i 34 e i 44 anni. In media, ogni italiano mastica almeno una gomma al giorno per circa 16 minuti.

Inoltre, il 54,8% degli italiani considera la gomma da masticare un prodotto da condividere con gli altri, rendendola un simbolo di socialità.

Il formato più popolare è il classico confetto, scelto dal 34,7% dei consumatori, seguito dal bubble gum, che raccoglie il 20,6% delle preferenze. Le varianti ripiene conquistano il 15,3%, mentre le lastrine, con l’11,2%, risultano particolarmente apprezzate dagli uomini giovani, tra i 15 e i 24 anni.

Sul fronte dei gusti, la menta si conferma il più amato (44,8%), seguita dalla menta extra forte (42,6%) e dai gusti fruttati (31,6%), quest’ultimi molto popolari tra i più giovani. Gli italiani meno giovani, invece, prediligono il gusto liquirizia .

Masticare per buoni motivi

Il chewing gum viene spesso consumato in situazioni specifiche: il 54,8% degli italiani lo mastica dopo i pasti, soprattutto quando non è possibile lavarsi i denti. È anche una soluzione socialmente apprezzata: il 58,7% degli intervistati ammette di aver desiderato che una persona con alito cattivo avesse masticato un chewing gum prima di un incontro.

Ma i benefici della gomma da masticare vanno oltre la semplice igiene orale: per molti, è un momento di piacere (45,3%) e rilassamento (45,2%), mentre per altri è un modo per sentirsi più energici (17,4%).

Alcuni la utilizzano in momenti di attesa, come quando sono in fila o in viaggio (21,3%), o come aiuto per rilassarsi prima di eventi importanti (19,1%).

Un prodotto che evoca ricordi

Il chewing gum ha un ruolo centrale anche nei ricordi di molti italiani. Per il 28,3%, masticare una gomma riporta alla mente momenti passati con gli amici, mentre il 24,5% lo associa a lunghi viaggi in treno o in auto. È anche legato a vacanze e momenti di attesa per notizie importanti, come l’esito di un esame o un progetto lavorativo.

Nel mondo del cinema, il chewing gum è stato protagonista di numerose scene iconiche: il 52,4% degli intervistati lo associa al film Grease , mentre il 40,7% a Pretty Woman . Altre pellicole popolari in cui la gomma da masticare gioca un ruolo memorabile includono Top Gun e La fabbrica di cioccolato .

La storia del chewing gum: dall’antichità a oggi

L’abitudine di masticare gomme risale ai tempi preistorici, quando si usavano resine o cortecce per combattere problemi gengivali. Il chewing gum moderno nasce nel 1870, grazie all’inventore Thomas Adams di New York. Il prodotto si diffuse in Europa durante le guerre mondiali, portato dai soldati americani che lo utilizzavano per ridurre lo stress.

Dagli anni ’50 a oggi, il chewing gum ha subito una grande evoluzione: dalle lastrine di gomma ai confetti ripieni, fino alle versioni senza zucchero lanciate negli anni ’80. Oggi, la gomma da masticare è disponibile in formule che rispondono a esigenze specifiche, con ingredienti funzionali che ne arricchiscono i benefici.

#### Un alleato per il benessere

Il chewing gum è al centro di molteplici studi scientifici. Le versioni senza zucchero, in particolare, offrono un valido supporto per l’igiene orale, aiutando a prevenire la formazione di carie grazie alla presenza di xilitolo , un dolcificante naturale che sostituisce lo zucchero.

Uno studio interessante ha evidenziato come il consumo di chewing gum allo xilitolo durante la gravidanza possa ridurre la trasmissione di batteri cariogeni dalle madri ai figli. Altri benefici includono il mantenimento di un alito fresco e la protezione del bianco naturale dei denti .

Masticare chewing gum, inoltre, è utile anche per allenare i muscoli masticatori, contribuendo a rafforzare la muscolatura in bambini e anziani. A livello cognitivo, diversi studi hanno dimostrato che la masticazione può aumentare la produttività e migliorare l’umore, riducendo ansia e stress.

Infine, in contesti di attività fisica leggera, il chewing gum può aiutare a bruciare più calorie e alleviare sintomi come la nausea da movimento, particolarmente comune durante l’uso di visori per la realtà virtuale.