Il sesto continente” è una spettacolare esposizione organizzata dal Centro Commerciale Oriocenter in collaborazione con Cracking Art Group, che avrà luogo fino a novembre 2014. La coloratissima installazione segna il ritorno della Cracking Art a Oriocenter dopo il grande successo di “Una mostra bestiale”, realizzata nel 2007.

 

Oltre 7.000 sculture in plastica di grandi dimensioni che riproducono sette specie di animali (chiocciole, rane, suricati, lupi, rondini, pesci angelo e stelle marine) creeranno all’interno dello shopping center un momento di intrattenimento di grande impatto visivo ma anche di forte sensibilizzazione per il pubblico, come nella tradizione di questo movimento artistico. “Il sesto continente” affronta il tema dell’arte come forza rigenerante utilizzando due diversi approcci: “la rigenerazione del pianeta attraverso l’arte” e “la rigenerazione dell’arte attraverso l’arte”.

 

L’iniziativa, nei giorni scorsi, è stata presentata da Philippe Daverio, noto storico dell’Arte, presso Villa Necchi Campiglio a Milano, con la partecipazione, tra gli altri, di :

 

Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Alessandro Colletta, Sindaco di Orio al Serio

Leonio Callioni, Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Bergamo

 

Georg Ruether e Rolf Stiel, di Commerz Real, il fondo tedesco che detiene la proprietà di Oriocenter

Giacomo Torriani, Asset Manager di Oriocenter e Amministratore Unico Stilo Retail Giancarlo Bassi, Presidente del Consorzio Operatori Oriocenter

 

Ruggero Pizzagalli, Direttore di Oriocenter Ermanno Canali, Presidente Canali&C Renzo Nucara, Artista Cracking Art

 

Philippe Daverio: “il mio primo incontro con gli artisti della Cracking Art è avvenuto nel lontano 1995, quando ero assessore alla cultura del comune di Milano. La Cracking Art rappresenta un modo

di offrire una seconda vita ai materiali che sono diventati rifiuti. Il primo modo di fare raccolta differenziata, attraverso un intervento etico che diventa un gioco ludico. Il centro commerciale di Orio Center evoca un mercato del 500 dove alla vita commerciale si aggiunge la vita sociale che diventa vita estetica che gli artisti della Cracking Art hanno vestito, donando ad ogni luogo un linguaggio immediato e colorato. Animali che trasformano l’edificio in un totem della comunicazione e un centro commerciale in una galleria d’arte dove ogni angolo racconta una storia”

 

George Ruether: direttore Real Estate Markets Shopping-Commerz Real “in questo progetto ho imparato l’uso del riciclo che diventa arte. In Germania non conosciamo questa tecnica. I valori di questo progetto sono:

1) recupero della plastica

 

2) l’utilizzo di un luogo di grande richiamo di persone (Orio Center rappresenta in centro commerciale più grande d’Europa)

3) arte che rigenera arte

4) arte che rigenera il pianeta.

 

L’esposizione vuole favorire la diffusione delle tematiche legate all’ambiente e all’ecosostenibilità: all’interno di Oriocenter le specie animali vengono ospitate e protette dai mutamenti climatici e dalle attività inquinanti dell’uomo. Ogni animale racconta la sua storia e lancia un messaggio di sensibilizzazione. I visitatori di Oriocenter sono invitati a firmare una petizione sul sito www.ilsestocontinente.it, chiedendo alla Direzione del Centro di non allontanare gli animali dalla galleria. In palio per i partecipanti ci sono numerosi buoni shopping.

 

“Il sesto continente” e i suoi simpatici “ospiti” vi aspettano per vivere un’esperienza davvero unica che emozionerà sia gli amanti dell’arte contemporanea che i visitatori di tutte le età, con un forte messaggio di speranza per il futuro del nostro pianeta.

 

Il Cracking Art Group è composto da Renzo Nucara, Marco Veronese, Carlo Rizzetti, Alex Angi, Kicco e William Sweetlove. Sin dalla nascita del movimento nel 1993 i sei artisti hanno operato una trasformazione nel mondo dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale, unito a un rivoluzionario uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale.

 

Negli ultimi anni, il Cracking Art Group ha realizzato diverse installazioni di Regeneration in piazze, monumenti, musei e centri commerciali, portando l’arte contemporanea a confronto con l’arte antica e monumentale. www.crackingart.it

 

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