Il pericoloso lassismo che ha portato al “silenzio” totale riguardo l’epidemia di Covid, che pervade l’esecutivo non solo per tenersi buoni i voti dei novax, ma anche perchè l’argomento “covid” è fastidioso ed è stato rimosso dalla cronaca perchè genera paura, brutti ricordi, rabbia, e potrebbe condizionare il totemico dogma economico.
Ma questo silenzio assoluto non è il solo errore commesso.
In realtà il silenzio calato da oltre un anno è un atteggiamento irresponsabile per non aver adottato quelle soluzioni necessarie per avere realmente “una convivenza” bonaria con il patogeno e con i futuri patogeni che in futuro arriveranno (non se, ma quando) Pochissimi scienziati, ed esperti (tra cui il Prof. Buonanno dell’università di Cassino) hanno compreso l’importanza dell’aerazione dei locali chiusi, di vaccini sterilizzanti (del resto l’ECDC ha confermato che la protezione anticorpale degli attuali vaccini disponibili, dura solo poche settimane, mentre il virus muta e non è stagionalizzato come l’influenza), e di un approccio diverso nei confronti delle malattie respiratorie infettive come accadde nel secolo scorso allorché si sconfissero malattie infettive con vaccini efficaci, medicinali nuovi (gli antibiotici per le infezioni batteriche) e miglioramenti in fatto di igiene e precauzioni sanitarie.
Le discriminazioni in fatto di salute generate dalla disparità socio-economica che caratterizzò la prima metà del secolo scorso furono eliminate con l’adozione di una sanità pubblica e con il contenimento delle malattie infettive.
Oggi siamo ritornati ad inizio Novecento.
Ma del resto, con 8 miliardi di abitanti e una globalizzazione che ha devastato valori e vite, 300 morti ogni settimana è un dato irrilevante, perchè la morte non è uguale per tutti…
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Massimo Puricelli
Castellanza (VA)