Evan Parker, noto rappresentante del free jazz europeo, sarà a Forlì  insieme a Catherine Jones, Francesco Prode e tanti altri per l’inaugurazione dell’Auditorium San Giacomo di Forlì.

 30 e 31 maggio 2015

Auditorium San Giacomo – FORLI’

 

INGRESSO GRATUITO

 

Due giorni di concerti con il meglio della scena musicale internazionale, il 30 e il 31 maggio 2015, per l’inaugurazione dell’Auditorium San Giacomo, il nuovo spazio per i grandi eventi forlivesi, che sarà presentato alla cittadinanza con una cerimonia ufficiale cui parteciperanno diversi ospiti istituzionali.

Sul palco del nuovo Auditorium, ricavato dal restauro della Ex Chiesa di San Giacomo Apostolo annessa al Complesso del San Domenico, arriverà il leggendario Evan Parkerdomenica 31 maggio ore 18 – in esclusiva per l’Italia, in occasione della ristampa della pietra miliare Monoceros. Da molti considerato il più straordinario virtuoso di sassofono apparso sulla scena del jazz dopo John Coltrane, Parker è citato da tutti gli ambiti musicali, da quello della classica contemporanea, del jazz, delle scene della improvvisazione più radicale, come una figura fondamentale nella nostra epoca e la sua musica è stata oggetto di numerosi studi, saggi e analisi, portandolo a essere definito come “uno dei più grandi strumentisti viventi della musica” (The Times), “tra i migliori improvvisatori di tutto il mondo” (Chicago Reader) e “una delle voci più originali dell’epoca moderna ” (The Wire).

Ad aprire il programma di concerti, tre grandi interpreti internazionali: la violoncellista australiana specializzata in musica barocca Catherine Jones che in duo con la virtuosa del clavicembalo Giulia Nuti inaugurerà la kermesse sabato 30 maggio ore 18con un repertorio tutto dedicato al compositore forlivese del ‘700, Giovanni Battista Cirri; e a seguire il musicista rivelazione della Biennale Musica di Venezia 2014, Francesco Prode, definito dalla critica internazionale “simbolo della nuova musica”, che porterà sul palco dell’Auditorium – sabato 30 maggio ore 23 – la ‘Musica Ricercata’ di Gyorgy Ligeti, e la Sonata op.11 di Robert Schumann.

Il programma si completa con cinque concerti di assoluto rilievo, che vedono come protagonisti una serie di musicisti italiani, alcuni dei quali cresciuti proprio sul territorio romagnolo. Si parte all’alba del 31 maggio alle ore 6 con il Quartetto Fauves composto da quattro giovani strumentisti che si cimenteranno con entusiasmo e serietà nella vasta letteratura riservata al quartetto d’archi; segue alle ore 10 nel Refettorio di San Domenico, l’Orchestra giovanile del Teatro Masini di Faenza che sarà accompagnata da un ensemble sassofonisti. Alle ore 11.30, di nuovo nell’Auditorium, si esibirà Claudio Marcotulli, considerato ormai una personalità del mondo chitarristico internazionale, con un curriculum di grande rilevanza artistica che lo pone sempre all’attenzione del pubblico e della critica ogni qualvolta si esibisce in concerto. Si prosegue nel pomeriggio alle ore 16 con l’Ensemble del Conservatorio “B. Maderna” di Cesena costituito dai migliori allievi della scuola e da alcuni docenti; per chiudere alle ore 21, dopo la performance dello strepitoso Parker, con un eccellente pianista ravennate di fama internazionale, Davide Franceschetti, che proporrà un programma monografico dedicato a Beethoven.

La chiesa di San Giacomo rappresenta il fulcro – e l’ultimo edificio recuperato in ordine di tempo – del pregevole complesso conventuale medievale dei Domenicani, già sistemato da anni come articolato spazio espositivo per mostre temporanee, che proprio in questo periodo ospita un’ampia rassegna dedicata a Giovanni Boldini. I primi restauri furono apportati dai monaci tra il ‘300 e il ‘400; nel ‘500 si procedette anche al restauro dei chiostri, con particolare attenzione alle logge e ai portici con volte a crociera dei quali oggi rimane solo una parte. All’inizio del XVIII secolo l’abside viene ampliato, la navata riproporzionata e la facciata arretrata. Nel ‘700 San Giacomo era una delle chiese più maestose della città. In seguito alla requisizione tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, la Chiesa e il Convento vengono spogliati dell’ingente patrimonio artistico per essere adibiti ad usi militari.

LA STORIA – Edificata nel corso del XIII secolo fu sede dell’ordine dei domenicani, da cui prese il nome più noto di chiesa di San Domenico. Nella prima metà del Cinquecento furono ristrutturati i due chiostri e la sala del Capitolo. Tra il 1715 e il 1719 l’interno della chiesa venne riformato sulla base di un progetto attribuito a Giuseppe Merenda, ispirato alla grazia leggiadra del barocchetto. Espropriato e ridotto ad usi militari da Napoleone, il complesso, dopo essere stato per breve tempo restituito all’Ordine, fu di nuovo incamerato dallo Stato, stavolta sabaudo, nel 1867. Si avviò così verso un rapido declino, che lo condusse nel 1978 al crollo del tetto e allo sventramento della chiesa.

 

Inaugurazione Ex Chiesa di S. Giacomo

 

Forlì 30–31 maggio 2015

 

 PROGRAMMA

 

Sabato 30 maggio Open Day S. Giacomo dalle 17.00 alle 24.00

 

ore 17.00 Apertura dell’Auditorium

 

ore 18.00 INAUGURAZIONE

 

Davide Drei, Sindaco di Forlì

 

interviene

Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna

 

saluti

Roberto Pinza, Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

Giorgio Cozzolino, Soprintendenza Belle Arti Provincia Fo-Ce, Rimini, Ravenna

 

prolusione

Fausto Arici, Priore Provincia S. Domenico in Italia

 

 

Concerto duo Jones-Nuti

  1. Jones, violoncello

Giulia Nuti, clavicembalo

G.B. Cirri da Forlì,

Sonate a solo per violoncello e continuo

  1. 3,4,5 dalla Raccolta Op. XV

 

 ore 21.00 – Visite guidate (ogni mezz’ora)

 

 

Notturno al S. Giacomo

 ore 23.00    FRANCESCO PRODE pianoforte

                  Il simbolo della nuova musica in una traiettoria attraverso il tempo

                    

                       Gyorgy Ligeti             Musica Ricercata

 

Robert Schumann       Sonata op 11 in fa diesis min

 

Domenica 31 maggio Open Day S. Giacomo dalle …. alle 23.00

 

Concerti del mattino (S. Giacomo/Sala Refettorio Musei S. Domenico)

 

ore 6.00   S. Giacomo

               Concerto all’alba Quartetto Fauves, archi

 

  1. J. Haydn,   Quartetto in Sol magg. Op. 77 n. 1

G.B. Cirri,   dai Quartetti per archi Op. 13:

Quartetto n. 1 in Si bemolle maggiore

Quartetto n. 2 in Re maggiore

 

Open day S. Giacomo

 ore 10.00 Refettorio S. Domenico

Concerto Orchestra giovanile Masini + Ensemble sassofonisti

                  Giovani note per classici di ogni tempo

           

ore 11.30 Auditorium S. Giacomo

Concerto Claudio Marcotulli, chitarra

                  

  1. S. Bach,   Andante dalla Sonata II per violino solo

 

  1. Sor,   Introduzione, tema e variazioni Op. 9

 

  1.       Villa-Lobos,   Suite brasiliana

                                         Preludio n. 1

                                         Choro n. 1

                                         Studio n. 11

                                         Preludio n. 2

                                         Studio n. 12

  1. Barrios,     Julia Florida

                                         Valzer Op. 8 n. 4

 

  1. Rodrigo,     Invocation et Danse

 

  1. Albeniz,     Granada

Capricho catalan

Sevilla

 

 

 

Musica nel pomeriggio

 ore 16,00 Auditorium S. Giacomo

                 Concerto Ensemble Maderna

 

  1. Corelli,       Trio Sonata in re minore “Ciaccona” Op. 2 n. 12

 

G.B. Pergolesi,       Concerto per flauto e archi in Sol maggiore

 

  1. Vivaldi,       Trio Sonata in re minore “La Follia” Op.1 n.12

 

G.B. Cirri         Concerto per violoncello in Re maggiore Op. XIV n. 2

 

              

ore 18.00    Auditorium S. Giacomo

Evan Parker sax

in esclusiva per l’Italia, in occasione della ristampa della pietra miliare “Monoceros”

 

 Notturno al S. Giacomo

 

ore 21.00 Auditorium S. Giacomo

Concerto Davide Franceschetti pianoforte

                  

 

  1. v. Beethoven,   Undici Bagatelle Op. 119

                               Sei Bagatelle Op. 126

       Sonata in La maggiore n. 28 Op. 101

 

Chiusura ore 23 circa