Progetto “Baby’s Hills – Le colline dei Bambini”

Al via il corso di formazione per diventare “Storyteller del territorio e animatore per piccoli turisti”

BABY’S HILLS – Le colline dei bambini è il progetto finanziato dalla Regione Piemonte e realizzato dall’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, da AstiTurismo e da Alexala, che si propone di rendere le colline del basso Piemonte, il luogo ideale dove trascorre una vacanza “a misura di bambino”.

Tra le numerose attività che l’iniziativa prevede, una delle più riguardevoli è il corso di formazione “Storyteller del territorio e animatore per piccoli turisti”, rivolto ai giovani neodiplomati e neolaureati delle aree di Alba, Alessandria e Asti che vogliano sviluppare competenze professionali da impiegarsi in attività di intrattenimento, baby sitting e accoglienza turistica per le famiglie con bambini.

Alla selezione hanno partecipato 59 candidati, ma solo i 25 che hanno ottenuto i migliori punteggi sono stati ammessi al corso, la cui prima lezione si è tenuta il 18 Marzo presso la sede dell’ATL di Alba, Bra, Langhe e Roero.

L’intenso calendario prevede un mese di lezioni che si svolgeranno nei 3 comuni sede delle ATL aderenti al progetto, Alba, Alessandria ed Asti. Queste saranno articolate in 13 moduli tematici che spazieranno dalle nozioni di psicologia dell’età evolutiva, alla promo-commercializzazione del settore turistico, all’educazione ambientale e naturalistica del territorio, all’enogastronomia locale a dimensione di bambino, per un totale di 45 ore.

Oltre alle lezioni frontali, verranno proposti ai corsisti due importanti opportunità: 15 ore di prove pratiche sul campo e uno stage formativo della durata di 120 ore in strutture ricettive ad orientamento family-friendly.

L’obiettivo principale è infatti quello di formare gli studenti in modo che acquisiscano una nuova professionalità, trasmettendo loro competenze e professionalità specifiche per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di proposte, iniziative e servizi turistici in grado di rispondere ai bisogni dei “turisti bambini” e metterli in condizione di mettere in pratica le nozioni acquisite.