Il PIL italiano torna finalmente salire, arrivano i primi segnali incoraggianti. A dare questa notizia sono i bollettini economici Nazionali che hanno fatto segnare un trend positivo nel primo trimestre del 2019. Anche Bankitalia conferma i dati insieme all’Istat.

Dopo il calo della seconda metà del 2018, finalmente arrivano buone notizie per gli investitori che si stanno concentrando su Bel Paese. Secondo i tecnici del bollettino economico Nazionale e gli esperti di Bankitalia, nel trimestre invernale, l’industria è cresciuta a dismisura e per quanto riguarda i settori delle costruzioni e quello dei servizi, ci sono dei segnali positivi che fanno sperare nella crescita del Paese. Le previsioni hanno dato dei segnali più che confortevoli ma, stando a quanto previsto dalla tendenza attuale, sembrerebbe che ancora molto c’è da fare specie per quanto concerne il tasso dell’occupazione. Un segnale importante per chi vuole investire, sarebbe proprio quello di dimostrare la solidità del PIL, ma la strada è ancora in salita.

La crescita media e le prospettive del secondo trimestre del 2019
Se è vero che i primi segnali in questo senso sono altamente positivi, è anche vero che fino ad oggi, ci sono state delle stime in merito alla crescita media annua che fanno invece pensare a qualche altra tendenza ancora rivolta in negativo. Stando infatti alle previsioni di Bankitalia sull’attività economica degli ultimi di mesi del 2018, nonostante i segnali positivi dell’inizio dell’anno, potrebbero esserci delle proiezioni verso il basso anche per tutto il 2019. Il PIL potrebbe infatti, attestarsi con una crescita con segnale negativo e quindi, una pessima situazione per l’economia italiana. La media del PIL previsto nel corso di quest’anno dovrebbe attestarsi intorno allo 0,7%, con una crescita compresa tra il – 0,1% e lo 0,2%. Ma tutto è ancora da vedere e soprattutto, le analisi sono in corso. A crescere invece, è stata  la produzione industriale italiana che è aumentata a febbraio dello 0,8% ed a gennaio dell’1,8%. Per quanto concerne i beni di consumo la crescita è andata avanti nel corso del tempo.

Gli effetti sull’economia italiana e sulle borse
Questi segnali positivi fanno ben sperare in quanto, sono sempre di più coloro che lavorano nel mondo del trading e devono tenere ben conto quelli che sono i segnali provenienti dall’economia per fare i giusti investimenti. Chi vuole investire, potrà sicuramente farlo a cuor leggero rispetto a quelli che erano i dati dell’anno scorso. Se fai Forex trading con un account demo o se inizi a lavorare in tal senso per cercare un guadagno con le previsioni delle analisi di mercato, sicuramente questo è un periodo in cui investire conviene.
Quello che ancora preoccupa sono le offerte di lavoro e i dati sulla disoccupazione: c’è ancora stabilità rispetto al trimestre scorso. L’incertezza sulla situazione economica dei mercati finanziari li rende ancora un po’ rigidi ma, quello che riesce ancora a creare delle perplessità, è il fatto che l’economia è davvero in uno stato particolarmente dubbio. Nel frattempo però, i crediti deteriorati hanno subito una drastica riduzione, così come vi è stato un miglioramento della redditività delle banche.