A Porte è tutto pronto per la nona edizione di Corri In Rosa che si disputerà l’8  luglio 2015 alle 20. Patrocinata della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, dell’Unione dei comuni montani Valli Chisone e Germanasca e della FIDAL. Madrina ufficiale della manifestazione sarà Monica Cerutti assessora regionale alle pari opportunità e alla coesione sociale. Sarà presente anche la consigliera delegata allo sport della città Metropolitana di Torino Barbara Cervetti, le amministratrici di Cuneo e tanti amministratori e amministratrici del pinerolese.

Una Corri in Rosa da ricordare negli annali in quanto correranno a Porte due atlete della nazionale cinese (fuori classifica perché non possono iscriversi a queste gare) che disputeranno ad agosto i mondiali a Pechino. Ci saranno anche 10 alpine del 3° Reggimento  Alpini della Caserma Berardi di Pinerolo.

Formula che funziona non si cambia e così anche quest’anno le  migliori dieci  atlete della gara Fidal di Porte che quest’anno presenta un parterre di grande qualità,  concorreranno  nella speciale classifica del Grand Prix.

C’è un cambiamento rispetto al passato in quanto prima si disputava la manifestazione a  Cuneo e poi a Porte: Per problemi di cantieri sulle strade Cuneo  potrà ospitare la V edizione  Corri in Rosa solo il 26 agosto 2015 sempre alle 20 e così  la premiazione della classifica speciale Gran Prix  si  svolgerà a Cuneo.

Alle 20 precise partirà la camminata non competitiva riservata alle camminatrici e a chi vuole comunque cimentarsi nella corsa mentre alle 20,30 partirà la gara Fidal per le atlete.

Il percorso è suggestivo, si parte e si arriva di fronte al parco di Villa Giuliano, e si  attraversa il centro storico di Porte.

Come sempre tutto il ricavato andrà all’Associazione Svolta Donna Onlus che è il centro antiviolenza accreditato dalla provincia di Torino sul territorio e che svolge la propria attività sui 109 comuni dell’ASL TO 3. Quest’anno le risorse serviranno per le necessità delle donne che saranno ospitate  nella casa rifugio d’imminente apertura.

Questa manifestazione continua a vivere, grazie alla grande sensibilità del pinerolese verso la terribile piaga della violenza sulle donne, ma questo connubio è un volano per trasmettere un messaggio di sensibilizzazione e cambiamento che promuova la cultura della non violenza e il rispetto dell’altra/o: ecco perché comunque vada Corri in Rosa è vincente!