Xu Bing è considerato uno dei più grandi maestri della Cina moderna, la sua produzione è caratterizzata da un intenso lavoro di ricerca sulle origini del linguaggio scritto. La Triennale di Milano ha allestito un’esposizione in cui l’artista viene mostrato in maniera completamente nuova e messo a confronto con altri studiosi della scrittura provenienti da tutto il mondo.

La sua opera principale “The Character of Characters” è un’animazione video di 17 minuti, proiettata su una parete da 5 proiettori. La pellicola di 12 metri ha l’aspetto di una pergamena su cui scorrono immagini che dimostrano come i primi caratteri della lingua cinese siano nati dall’osservazione della natura.

Nella stessa stanza, sulla parete opposta, sono presenti le 426 sillabe che costituiscono “Alphabet Bété” dell’artista africano Frédéric Bruly Bouabré, unica opera in grado di competere con Xu Bing in termini di dimensioni e importanza. Le sillabe sono raffigurate ciascuna in un piccolo quadro e affiancate le une alle altre in modo da dare origine ad un’enorme parete colorata.

La mostra comprende anche opere di Marcel Broodthaers, Alighiero Boetti, Piero Manzoni, Le Corbusier, Guy Rombouts e il genio indiano Jyvia Soma Mashe.

L’idea che ha dato origine all’esposizione di Milano è stata ispirata da due diversi eventi storici. Il primo: nel 2013 la Biennale di Venezia ha ospitato più di 100 artisti cinesi che, tuttavia, non ricevettero molte attenzioni, come se non fossero considerati pronti per competere ai più alti livelli. Xu Bing non partecipò alla biennale, sebbene fosse già un’artista conosciuto e le sue opere fossero già state apprezzate in diverse esposizioni. Il secondo: nello stesso anno, il curatore vide a Pechino la prima rappresentazione di “The Character of Characters”, uno dei progetti più ambiziosi di Xu Bing, rimastone affascinato decise di portarlo a Bruxelles insieme ad altri 8 artisti cinesi d’eccellenza per metterli a confronto con i loro colleghi occidentali.

La mostra di Bruxelles ebbe un successo enorme in virtù del fatto che ogni stanza era allestita in modo che il pubblico non giudicasse semplicemente gli artisti, ma fosse coinvolto direttamente nel loro dialogo….

Le opere di Xu Bing sono oggi esposte in alcuni dei più prestigiosi musei di Europa, Asia e Stati Uniti.

Adriana Fenzi