Al XX Congresso nazionale AMD, al via oggi a Genova, la consegna delle 5 borse di studio del valore di 10.000 euro ciascuna, interamente finanziate con i fondi 5×1000 destinati alla Fondazione AMD

Al via oggi a Genova il XX Congresso nazionale AMD, la più importante manifestazione diabetologica nazionale che coinvolge oltre 2.000 specialisti. Nell’occasione verranno assegnate 5 borse di studio interamente finanziate con parte del ricavato dal 5×1000 destinato alla Fondazione AMD – Associazione Medici Diabetologi. Le borse di studio, del valore di 10.000 euro ciascuna, sono destinate a 5 progetti che si sono distinti per il loro valore scientifico nelle seguenti tematiche: epidemiologia e modelli organizzativi e assistenziali per il diabete e le malattie metaboliche; educazione dei pazienti o formazione degli operatori; ricerca clinica e medicina translazionale.

“Le borse di studio 5×1000 istituite da AMD attraverso la sua Fondazione di ricerca hanno lo scopo di destinare parte dei fondi raccolti attraverso questo importante sistema ideato dallo Stato, un antesignano del crowd funding oggi tanto in voga, a finanziare in maniera indipendente progetti che, per dimensioni, spesso non riescono ad accedere al circuito dei grandi finanziamenti. Si tratta comunque di iniziative portatrici di importanti analisi, innovazioni e soluzioni”, dice Antonio Ceriello, Presidente AMD.

Il bando è aperto non solo ai diabetologi, ma anche alle altre figure professionali che fanno parte del team diabetologico. A questa edizione hanno partecipato, infatti, infermieri, dietisti, podologi, statistici, fisioterapisti, psicologi, biologi, laureati in scienze motorie. Le domande sono state esaminate da un comitato tecnico-scientifico composto da rappresentanti della Fondazione AMD, delegati AMD e da rappresentanti della Consulta delle Sezioni regionali.

“La scelta di coinvolgere diverse figure professionali nasce dalla natura trasversale della diabetologia, una disciplina di team. Per questo molti progetti richiedono la collaborazione attiva di diversi professionisti sanitari a cui vogliamo dare il giusto riconoscimento”, spiega Carlo Giorda, Presidente Fondazione AMD.

In seguito a un’accurata selezione sono stati proclamati 5 progetti vincitori. “Presa in carico della persona con diabete tipo 1 al primo accesso presso la struttura diabetologica: un modello organizzativo/assistenziale per il diabete e le malattie metaboliche” di Silvia Bonfandini e Umberto Valentini; il progetto “Il percorso nutrizionale nella donna con diabete gestazionale: diete a confronto” di Santina Abbruzzese e Sergio Leotta; il progetto dal tema “Indicatori di risorse, di attività e di outcome della popolazione diabetica in Piemonte per un monitoraggio nel tempo della qualità dell’assistenza. Il National Diabetes Inpatient Audit (NaDIA) di una regione italiana” di Giuliana Micali e Francesco Romeo; Paolo Carnà e Luca Monge con il progetto: “Stima nella regione Piemonte dei ricoveri per piede diabetico indipendentemente dall’esito in amputazione”; Gemma Falco e Giampaolo Magro con il progetto: “Riconoscimento e supporto ai bisogni psicologici nel paziente diabetico”.