Venghino, venghino signori, al circo di Renzi non manca proprio nulla.
Ottanta euro alle neo mamme da gennaio 2015 per i primi tre anni di maternità.
La campagna acquisti del Premier nei confronti dell’elettorato italiano continua.
Ovviamente di quella parte di elettorato che non vive sotto i livelli di povertà , di chi è disoccupato, o di chi ha una malattia cronica o grave, ecc.
Quel genere di Italiani sono categorie da “nascondere” che non hanno cittadinanza per il Presidente del Consiglio che precarizza ancora di più quel poco di lavoro che c’è, che non fa nulla per i disoccupati senza reddito.
E sì, perchè il nuovo “bonus” viene elargito a piene mani anche alle mamme che hanno redditi elevati e che conoscono a mala pena il costo dei pannolini e dei biberon perchè è un esborso che non incide nel loro lauto budget familiare.
Il premier , probabilmente non conosce bene i principi della Costituzione, in particolare l’articolo 53 che recita:”
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva  Il sistema tributario è informato a criteri di progressività“.
Probabilmente per il Presidente Renzi i cittadini elettori sono “diversi” solamente in ragione del voto che esprimono o che potrebbero esprimere, io la definirei la loro “capacità elettiva” o meglio la loro “indicazione elettorale”.
Bene, ormai conosciamo esattamente il dogma politico a cui si ispira il benamato e promittente Renzi: Campagna acquisti continua e ininterrotta di fasce di popolazione dedite a dargli sempre il loro consenso elettorale.
Poi se questa campagna acquisti comporta tagli lineari e la totale mancanza di un piano vero e efficace per far ripartire l’economia affiancandoci dai criteri scellerati imposti dalla Commissione Europea, e incentivare nuove assunzioni con provvedimenti diretti a incidere e abbattere il lavoro nero, sotto pagato, per esempio tassando e controllando le centinaia di cooperative dove il lavoratore è assimilato ad uno schiavo, o ad abolire la Legge Fornero che non permette un ricambio generazionale, la crisi che attanaglia il nostro Paese non sarà certo superata contribuendo al necesssaire per i neo bebè anche a persone come Laura Chiatti che diventerà mamma nel 2015. Chissà forse la famosa attrice con quel bonus potrà pensare di dare una sorellina o un fratellino al neonascituro e così tutti i nostri problemi , cari connazionali, saranno risolti.
Evviva Renzi, evviva il nostro salvatore della Patria , evviva , evviva.
Basta essere depressi , basta preoccuparsi del futuro, basta lagnarsi se si è disoccupati o se non si riesce a sbarcare il lunario, basta, essere lagnosi.
Adesso abbiamo un futuro roseo o azzurro a seconda del sesso dei tanti neo bambini che nasceranno grazie al contributo di 80 euro dello straordinario Renzi.

Massimo Puricelli