Lucana Film Commission parteciperà alla BIT 2025 di Milano.

Lunedì 10 febbraio alle ore 11.30, presso il padiglione 11 stand P47 di Fieramilano Rho, si terrà il panel UN TERRITORIO PER TANTE STORIE. PROGETTI, EVENTI E BANDI DELLA LUCANA FILM COMMISSION. 

Uno spazio denso di contenuti e spunti di riflessione, dove Margherita Gina Romaniello, la prima donna nominata Presidente di Lucana Film Commission e in carica dal 30 agosto 2024, presenterà il consistente programma 2025 di progetti, bandi e finanziamenti promossi per il futuro cinematografico e audiovisivo in Basilicata.

Tra le numerose iniziative, una mostra ricca di materiale d’archivio inedito che racconterà la cinematografia di Lina Wertmüller, la grande regista di origini lucane.

Lina Wertmüller ricordata a 4 anni dalla scomparsa 

A 4 anni dalla scomparsa, la Lucana Film Commission vuol celebrare una delle sue più importanti figure del mondo del cinema.

Un cognome svizzero, e una ascendenza lucana, Lina Arcangela Assunta Wertmüller nasce da Federico Wertmüller, avvocato di Palazzo San Gervasio (in provincia di Potenza), e inaugura la sua carriera da regista proprio nel suo paese d’origine.
Ambientò infatti a Palazzo i suoi “Basilischi”, ovvero un manipolo di
vitelloni di un assolato paese del Sud Italia. Immobili nella loro posa, poggiati sui muretti a secco in attesa di guardare la vita che gli passa davanti. Un ritratto ironico, iconico e talvolta malinconico di un Sud inzuppato nei suoi ritmi lenti, nei suoi pochi movimenti e nella sua ingenua concezione della società.

Per la prima volta verrà aperto, grazie alla collaborazione di Maria Zulima Wertmüller Job (figlia di Lina ed Enrico Job), l’archivio privato della regista, con foto di scena e di backstage. Manifesti, filmati e ritratti di una carriera durata oltre 50 anni. Il ritratto di un mondo visto attraverso i suoi inconfondibili occhiali bianchi.

La missione di Margherita Gina Romaniello è accrescere la produzione e le offerte educative e formative dell’arte audiovisiva in Basilicata, attraverso un radicale cambiamento di prospettiva che pone al centro l’ambiente, le nuove modalità di narrazione e la massima valorizzazione delle risorse umane che caratterizzano l’offerta del territorio anche in ambito audiovisivo.

Le note della Presidente della Lucana Film Commission 

«La Basilicata raccoglie -dichiara la Presidente Margherita Gina Romaniello- la sfida di presentare nuovi progetti senza snaturare la sua storia. In una terra green da sempre, ma che sa evolversi e aprirsi ai nuovi linguaggi, il ruolo chiave della Lucana Film Commission è progettare e attuare programmi inclusivi, attuali, coinvolgenti, guardando al cinema come mezzo. E anche come opportunità».

Puntualizza la Presidente: «Le produzioni che scelgono il nostro territorio devono contare non soltanto sulle agevolazioni che sono proprie della mission di una Film Commission, ma devono sentirsi al centro di un “equo scambio” in virtù del quale ad un’accoglienza fatta anche di professionalità e maestranze valide si accompagni il rispetto dei luoghi, il coinvolgimento delle sue risorse umane, una sinergia con le istituzioni.

Non c’è mai sviluppo senza sinergie; in una regione come la nostra saper guardare oltre i confini, gemellarci e allinearci con realtà anche con maggiore esperienza, e mettere a disposizione il nostro patrimonio, è la chiave per affermarci sempre di più e raccontarci come una vera “terra di cinema”».

Opportunità offerte dalla Lucania al comparto audiovisivo

La Basilicata o Lucania, l’unica regione in Italia a doppia denominazione, è terra di racconti e magia, di passaggi mitologici, fiabe e leggende, intrisa di cultura e tradizione con un territorio rigoglioso mantenutosi autentico.
Uno scenario naturale dominante che favorisce il proliferare della narrativa e che sembra nato per accogliere l’arte cinematografica.
“In Basilicata vedi la Terra come doveva essere”, testimonia il maestro Francis Ford Coppola, anch’egli di origini lucane.

La Lucania offre, quindi, opportunità formative e produttive, al comparto audiovisivo,  grazie al suo patrimonio naturale e artistico davvero  straordinario.