La medicina estetica e la chirurgia plastica sono richieste anche in estate, ma per alcuni è preferibile aspettare la stagione fredda.

Vediamo cosa ne pensa il Dottore Marco Moraci, Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva, che ci dà qui alcuni consigli per evitare di andare incontro a spiacevoli inconvenienti o rischi permanenti.

Quali interventi di medicina estetica o di chirurgia plastica  si possono fare last minute, prima dell’estate, e quali è meglio rimandare in inverno?

Da evitare assolutamente le terapie laser perché compromettono l’epidermide e funzionano creando un danno controllato per provocare una ricrescita del nuovo derma ed eliminare inestetismi come macchie solari, lentigo o nei. “Tutto ciò che viene eseguito con il laser va fatto durante l’inverno– avverte il Dott. Moraci-.
Da evitare anche addominoplastica o lifting del seno che prevedono cicatrici estese”.

Altri interventi poco invasivi o microinvasivi che possono essere eseguiti con approcci chirurgici che non comportino cicatrici estese possono essere eseguiti indipendentemente dalla stagione.
Ad esempio un metodo per il ringiovanimento del volto con i fili di trazione può essere fatta anche d’estate perché non prevede tagli chirurgici e quindi cicatrici, al contrario del lifting facciale classico.
Si tratta dell’ lnfinity thread lifting– spiega il Dott. Moraci-, una tecnica chirurgica di mini lifting non invasivo che durante l’atto chirurgico prevede l’utilizzo di legamenti di sospensione permanenti e non riassorbibili”.
Il Dott. Moraci è l’unico autorizzato ad eseguire l’intervento in Italia e responsabile del programma nazionale per l’insegnamento della tecnica ad altri chirurghi plastici, che non può essere fatta da medici estetici.

Anche le tecniche infiltrative di medicina estetica sono molto richieste d’estate, filler a base di acido ialuronico o tossina botulinica, sono piccoli  trattamenti che non seguono la stagionalità, anzi in questo periodo c’è un boom di richieste perché ci si prepara ad affrontare al meglio la stagione estiva concedendosi un pit stop al viso.
In questi casi è meglio preferire degli approcci più dolci come il liquid lift, che prevede l’infiltrazione sia di acido ialuronico che di tossina botulinica in tutti i punti del viso in cui serve volume o altri su cui serve distendere.
Questa tecnica non prevede l’utilizzo di aghi ma solo di cannule che attraverso pochissimi fori permettono di intervenire su tutto il viso riducendo i traumi invece provocati quando si usano gli aghi che prevedono molteplici siti di ingresso.
Per questo il liquid lift è consigliato, e anche molto richiesto nel periodo estivo, anche perché queste sostanze sono biostimolanti, oltre che distensive e riempitive, in particolare l’acido ialuronico idrata la pelle e la protegge dai danni solari
”.

E per chi chiede la liposcultura in questo periodo? “Grazie ad una nuova tecnica è possibile ridurre lividi, gonfiore, dolore postoperatorio e quindi anche i tempi di recupero. Si chiama Vaser lipo, è meno invasiva e quindi meno traumatica rispetto alla classica liposcultura e permette di scolpire le fasce muscolari oltre che a rimuovere il tessuto adiposo in eccesso, donando un aspetto più atletico a persone che prima erano in sovrappeso”.

Infine, come bisogna comportarsi durante l’estate in presenza di cicatrici per interventi eseguiti di recente, ad esempio in primavera?

Bisogna tenere conto che ogni cicatrice chirurgica ha un tempo di maturazione che può arrivare fino a due anni attraversando diverse fasi– conclude Moraci.
Il peggior nemico di una cicatrice giovane è il sole perché se si iperpigmenta potrebbe scurirsi per sempre. Quindi consiglio di coprirle bene, oltre che con il costume anche con protezione solare 100 e comunque usare anche cerotti di silicone”.