Ormai è accertato, il fumo, è una vera tossicodipendenza e il tabagismo una malattia da combattere con ogni mezzo.
Anche se ormai tutti sanno che fumare nuoce alla salute, da una recente indagine realizzata all’interno del Policlinico San Donato, si è visto che perfino medici e infermieri faticano ad abbandonare il vizio. Il 28 febbraio, dalle 11 alle 13, sarà, perciò, presentato il nuovo Centro Anti Fumo del Policlinico San Donato, con un open day per tutti coloro, dipendenti, pazienti e cittadini, che desiderano smettere di fumare, ma, non riuscendoci da soli,  hanno bisogno di un supporto per raggiungere questo obiettivo.
Il nuovo Centro Anti Fumo sarà innanzitutto dedicato alla valutazione dei fumatori, con eventuale prescrizione di farmaci, sostegno psicologico e follow up, ma sarà anche il punto di riferimento per accrescere la cultura della salute all’interno dell’ospedale, verso gli operatori sanitari e i pazienti ricoverati.
I responsabili del Centro saranno il Professor Vincenzo Valenti, Primario dell’Unità Operativa di Pneumologia, il Dottor Enrico Lombardi, Psicologo clinico – Psicoterapeuta e il Dottor Domenico De Toma, Primario dell’Unità Operativa di Oncologia I.

Ancora oggi la decisione di smettere di fumare è lasciata all’iniziativa del fumatore stesso o alla sensibilità del singolo professionista incontrato nel percorso di cura” afferma il Dottor Enrico Lombardi. “Il nostro Centro Anti Fumo invece sarà trasversale a tutti i reparti che curano pazienti con patologie fumo-correlate in termini sia di prevenzione che di cura, essendo il fumo la prima causa di morbilità e mortalità prevenibile in Italia e nel mondo”.

Potranno accedere al servizio fumatori attivi e passivi, muniti della prescrizione del medico di famiglia. Il percorso di cura inizia con due questionari: il primo per valutare la dipendenza dalla nicotina e il secondo per valutare il grado di motivazione a intraprendere il percorso di disassuefazione dal fumo. In questo modo sarà quindi possibile proporre al paziente la terapia più adeguata, sia farmacologica che psicologica o l’associazione di entrambe.
I successivi controlli vengono eseguiti normalmente dopo due, sei e dodici mesi dall’inizio della terapia, con un controllo pneumologico e un controllo del monossido di carbonio espirato. Per tutti i fumatori attivi è previsto anche un supporto psicologico individuale o tramite counselling telefonico.

 

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