La nuova Medicina Estetica si orienta verso la rigenerazione e rivitalizzazione dei tessuti. Ma i pazienti, oggi, vogliono avere risultati efficaci in breve tempo. Nasce un nuovo approccio che cura la pelle con risultati immediati: la Multilevel Biorecovery Technique.

Tre diverse tecniche che agiscono in sinergia per ottenere un unico obiettivo: migliorare la qualità della pelle. Non solo. Ottenere anche un incremento del collagene e quindi aumento dell’idratazione e un viso più compatto

Risultati efficaci e miglioramento della “skin quality”

La Multilevel Biorecovery Tecnique consente di ottenere risultati efficaci con miglioramento della skin quality. Il che significa incremento significativo del collagene e quindi aumento dell’idratazione, pelle più tonica ed elastica, un viso più compatto grazie all’azione di risollevamento dei tessuti. E al ripristino del contorno del viso per un effetto naturale.
Senza dimenticare gli effetti positivi di un intervento di bioristrutturazione profonda utilizzando un biofiller non volumizzante.

L’azione dei Peptidi Biomimetici

Fondamentale nella strategia della Multilevel Biorecovery Tecnique  è l’utilizzo dei Peptidi Biomimetici associati all’HA, che li rende immediatamente attivi nella zona di iniezione prolungandone l’effetto. La presenza di Peptidi Biomimetici utilizzati all’interno di questi iniettivi, garantisce una particolare stabilità dovuta ai legami chimici che si formano proprio grazie alla presenza dei Peptidi. Il risultato d’impiego di questi principi attivi non è più semplicemente un atto di stimolazione ma, soprattutto, di biorigenerazione.

In pratica, i Peptidi Biomimetici sono sostanze di sintesi, cioè create in laboratorio. Si tratta di attivi di moderna concezione biochimica, di piccole dimensioni, formate da sequenze di aminoacidi. Una molecola di Peptide è formata dall’unione di due o più aminoacidi. Essi “mimano” l’azione di una proteina naturale alla quale assomigliano, legandosi in modo altamente specifico ai recettori delle cellule che regolano particolari processi biologici.

Tre diverse tecniche che agiscono in sinergia

L’unione di tre tecniche innovative permette di intervenire su diverse aree del volto: ovale del viso, arco mandibolare, zigomo, collo, solchi nasolabiali,  codice a barre. E linee della marionetta, le rughe che si formano dagli angoli della bocca verso il basso, verso il mento. Sono chiamate così perché ricordano le linee verticali che segnano il volto di una marionetta, dando al volto un’espressione triste o imbronciata.

Le tre tecniche, in dettaglio 

V Lift PRO BIOCANNULA

È un nuovo concetto di rivitalizzazione dei tessuti che aggiunge una particolarità: il riempimento autologo dell’area da trattare senza l’utilizzo di prodotti che apportano volume nell’area. Si tratta di un prodotto composto da una cannula che permette l’introduzione nel tessuto senza traumi, mentre all’interno della cannula sono presenti 14 fili mono. I fili inseriti generano una grande quantità di collagene così che, in modo assolutamente naturale e per meccanismo d’azione biologico, si produce un “refill” senza la necessità di introdurre volume.

AQUASHINE PTX

La formula cambia la visione dei trattamenti tradizionali di biorivitalizzazione. E funziona efficacemente con diversi modi di rilascio nella cute. L’azione combinata di acido ialuronico e Peptidi Biomimetici miorilassanti, promuove il prolungamento dell’azione della tossina botulinica fino al trattamento successivo. L’effetto Botox-like dei peptidi miorilassanti è, insieme, efficace sulle rughe dinamiche e, allo stesso tempo, biorivitalizzante per un’azione preventiva, fisiologica e di correzione dell’invecchiamento della pelle.

NATURAL B

Fa parte della linea PROSTROLANE B-Series costituita da iniettabili innovativi con acido ialuronico e peptidi biomimetici, potenziati dalla Sustained Release Technology, un sistema che ne consente il rilascio prolungato amplificandone l’azione. È un impianto dermico medio-profondo indicato per le correzioni di rughe e pieghe del viso da moderate a gravi, come le pieghe naso-labial. E per ripristinare il contorno del viso. Un bio-filler non volumizzante, insomma, per un effetto naturale.

Un  BIOFILLER, infine, ovvero l’acido ialuronico, funziona come un distributore di un principio attivo mentre i PEPTIDI BIOMIMETICI diventano i veri protagonisti del trattamento.

 Stefania Lupi