Da 23 anni la mostra Orticola è un’iniziativa nata per la città, i cui proventi sono destinati al verde cittadino ed è in quest’ottica che Orticola per Milano negli anni ha fatto il proprio ingresso in diversi siti cittadini, come il Cortile di Palazzo Dugnani e il Giardino di Palazzo Reale.

Nel 2018, in forza della Convenzione con il Comune di Milano, continuerà ad occuparsi, come già nei due anni passati, del Giardino Perego e del rifacimento delle bacheche poste agli ingressi dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, già donate alla città oltre un decennio fa.
Seguirà inoltre il nuovo progetto per il Giardino della Triennale, mentre diverse novità saranno apportate agli Orti Fioriti di CityLife.
GIARDINO PEREGO – via dei Giardini
Continuano i lavori di riqualificazione del Giardino Perego, in via dei Giardini: accanto alla normale manutenzione che prevede il taglio del prato, la raccolta delle foglie, il controllo e la gestione dell’impianto di irrigazione e tutte le sistemazioni dovute ai tanti atti vandalici che, purtroppo, sono assai frequenti, si continua in quelle pratiche di cura ordinaria che prevedono anche nuove piantagioni, come i 2800 tulipani piantati in autunno che sono andati ad aggiungersi alle 1500 scille piantate nel 2016.
Accanto al giardino dei muschi, ‘affidati’ a una aiuola del Perego, nel tentativo di favorire ciò che la natura ci suggerisce, è stata messa a dimora una bordura da ombra sotto i faggi, dove per la poca luminosità erano andate perdute quasi tutte le precedenti piantagioni; qui sono state piantate specie diverse, sia della flora italiana sia provenienti da altri paesi, ma tutte presenti in coltivazione all’epoca originaria del giardino Perego, in grado di crescere in condizioni di ombra asciutta, una condizione caratteristica di molti giardini di città.
Nel 2018 proseguirà l’iniziativa della ‘Passeggiata nel giardino storico’, una visita al giardino in compagnia di storici, esperti e vivaisti, per raccontare il giardino, quel che si sta facendo e le piante impiegate, che ha avuto tanto successo nell’autunno scorso con le due iniziative “A scuola di bulbi” insieme con IO donna l’11 novembre e “Una passeggiata nel verde” il 18 novembre 2017, insieme a Susanna Magistretti, e altri “amici vivaisti”. Le passeggiate si ripeteranno in due date, una a giugno e una in autunno.
BACHECHE DEI GIARDINI PUBBLICI INDRO MONTANELLI
Bastioni di Porta Venezia
Diversi anni fa, i proventi della Mostra Orticola furono impiegati per la realizzazione delle bacheche che portano la mappa dei Giardini Montanelli, poste in prossimità dei suoi ingressi; oggi, dopo anni di esposizione alle intemperie (e ai vandalismi) necessitano una sostanziale sistemazione, che prevede anche una mano di antiruggine e la completa riverniciatura, nel tipico verde Milano. Nonostante l’impegno sul Giardino Perego, Orticola non dimentica di interessarsi dei Giardini Montanelli, sede della Mostra dal 1996, ma anche luogo ove la storica associazione organizzava le sue prime esposizioni già dal 1866.
CORTILE D’INGRESSO DELLA GALLERIA D’ARTE MODERNA
Via Palestro
Orticola si occupa dell’allestimento della Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna con la fornitura e la manutenzione di piante e vasi, secondo lo stile dell’epoca della Villa, con una disposizione simmetrica, in accordo con i disegni dell’acciottolato e i prospetti delle facciate.
La scelta dei vasi, realizzati su misura, seleziona le tradizionali Caisses des Versailles, di epoca precedente, ma di gran moda nell’Europa del Settecento, che ancora oggi decorano gran parte delle regge europee.
Per quanto riguarda le piante, si è deciso di impiegare la topiaria, da sempre elemento decorativo dei palazzi più importanti e, per la forma, si è scelta la piramide, simbolo tipicamente neoclassico.
Accanto alle piante trovano spazio alcune panchine in metallo dallo stile semplice e squadrato d’epoca neoclassica nello colore di finitura, grigio-azzurro, tipico di quell’epoca.
GIARDINO DELLA TRIENNALE DI MILANO
viale Alemagna
La Triennale di Milano ha avviato un progetto per la valorizzazione del giardino. Questo rinnovamento è dettato anche dalla necessità di maggiore flessibilità e specifico ammodernamento, dal cambiamento dei tempi e dell’operatività stessa della Triennale nei confronti del pubblico e della città. Il giardino infatti non è solo un gradevole spazio esterno di pertinenza del Palazzo dell’Arte, ma ospita opere di grande valore come i Bagni misteriosi di Giorgio de Chirico, e una importante collezione di installazioni. Da qui l’idea di affidarsi a Orticola di Lombardia per una prima esplorazione e all’architetto paesaggista Filippo Pizzoni per il perfezionamento del progetto.
Il progetto ha lo scopo di dare maggior risalto alle installazioni, e al contempo sottolineare lo spazio del giardino e la sua particolare forma ad anfiteatro, nel quale hanno una posizione predominante i Bagni Misteriosi. Si prevede di creare uno sfondo, come una quinta scenica, che sottolinei il valore delle opere presenti, dando al contempo un limite che definisca lo spazio del giardino rispetto al parco circostante. In questo modo si vuole valorizzare lo spazio conchiuso del giardino e il suo ruolo espositivo.
Il progetto, a cura da Filippo Pizzoni con la collaborazione di Susanna Magistretti, responsabile di Cascina Bollate, il vivaio del Carcere di Bollate, e Andrea D’Ascola con Alberto Corti giardiniere, prevede la piantagione, nelle otto aiuole, di erbacee perenni e graminacee: acanto (Acanthus mollis, A. spinosus), bergenia (Bergenia ‘Eric Smith’), carice (Carex pendula) e calamagrostis (Calamagrostis x acutiflora ‘Karl Foerster’).
L’intervento si inserisce nell’ottica di una gestione sostenibile delle risorse: a fronte di un progetto contenuto ed essenziale che non deve avere un impatto eccessivo e non deve aumentare in modo significativo l’impegno manutentivo, si è scelto di impiegare piante che, oltre ad adattarsi alle condizioni del luogo, non richiedono particolare apporto d’acqua, nel rispetto del risparmio energetico.
GLI ORTI FIORITI A CITYLIFE
viale Eginardo
Nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana del quartiere Fiera di Milano, a cura di CityLife, Orticola di Lombardia ha realizzato negli scorsi anni gli “Orti Fioriti” un’estensione di circa 3000 metri quadrati.
Sotto i grattacieli un orto giardino per i condomini e la città che unisce didattica e ornamento dalla primavera all’autunno, per piacevoli passeggiate nel verde. Ideato da Filippo Pizzoni con l’aiuto e le piante di Susanna Magistretti di Cascina Bollate, è un Orto che invita i frequentatori alla scoperta, non solo di fiori e ortaggi tradizionali, ma anche coltivazioni particolari che quest’anno vedono la nascita del giardino delle Dalie, quello delle verdure dell’altro mondo e quello dei Fiori del Sole.
Con gli Orti Fioriti Orticola di Lombardia prosegue la sua missione di promuovere il sapere e la tradizione italiana di orticoltura e giardinaggio, mai disgiunta dal bello.
L’obiettivo è sempre quello di ridare ai milanesi il sapere agronomico non disgiunto dal gusto del bello, mettendo a disposizione del pubblico spazi verdi aperti, adatti allo svago e a momenti di relax.
Un regalo alla città di cui Orticola è molto orgogliosa!.
LE PANCHINE DI CERESIO SIM
In giro per la città
Da alcuni anni Ceresio Sim affianca Orticola di Lombardia nelle sue svariate iniziative e ogni anno regala panchine alla città di Milano, che inizialmente sono posizionate nei viali della mostra mercato durante l’esposizione, e in seguito nei giardini pubblici milanesi.
Per trovare le panchine basta girare per la città e guardarsi intorno:
eccole al Giardino Perego di via dei Giardini e al Giardino di Villa Belgiojoso Bonaparte di via Palestro, nel cortile di Palazzo Dugnani e in quello della Gam Galleria d’Arte Moderna, accanto al Museo di Storia Naturale e poi in piazza Meda e in altri posti ancora.

Per info: www.orticola.org