La nuova campagna TV Pink Lady®, in programma nella settimana di San Valentino, andrà in onda sulle reti Mediaset. Gli spot multisoggetto, da 10 e 15 secondi, riprendono il dialogo tra anonime mele che commentano, con una certa invidia, le caratteristiche uniche della mela rosa con l’inconfondibile bollino a forma di cuore.

 I vari mini filmati  vogliono dinamicizzare la notorietà  del prodotto, puntando al vasto pubblico dei canali leader del palinsesto televisivo, in Italia come nel resto d’Europa. Con questo secondo flight, infatti, si prevede di raggiungere i 270 milioni di contatti su 12 Paesi (oltre all’Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Irlanda, Portogallo, Austria).

Su quali elementi si focalizzano gli spot? Su tutti i plus della mela Pink Lady, dalla croccantezza, alla succosità, dal particolare colore, naturale al 100%, al tipico sapore, acidulo e zuccherino, oltre al fatto che è la prima mela a fiorire ma l’ultima ad essere raccolta.

 Il campo visivo è piuttosto stretto per dare massimo risalto agli “attori” dello spot, cioè le mele, ma questo consente comunque di intuire che si tratta di un ambiente familiare, reso ancora più intimo da un leggero sottofondo che richiama i rumori della natura e che contribuisce a rafforzare il pay off “Pink Lady®, irresistibile per natura” che chiude i filmati.

La scelta di un “tone of voice” ironico è assolutamente in linea con lo stile che da anni caratterizza la comunicazione di Pink Lady® rendendola fortemente distintiva e riconoscibile agli occhi dei consumatori.

 Completamente diverso il registro per la campagna istituzionale su stampa periodica, che riparte Dal mese di gennaio, inoltre,  su alcune testate di riferimento del Gruppo L’Espresso, Mondadori, RCS, Cairo Communication e Casa Editrice Universo, vengono comunicati i valori che legano il lavoro dei produttori Pink Lady®: dal rispetto del lavoro dell’uomo a quello del tempo, fino a quello della terra.

L’immagine, altamente rappresentativa, mostra infatti una mela al cui interno si svolge il lavoro degli uomini e donne che la coltivano. Il pay off, anche in questo caso, è di immediata comprensione “Pink Lady®, la mela che coltiva i suoi valori“, ma è comunque accompagnato da una body-copy che enuncia per esteso il modello produttivo impiegato.