Il CEO di Pistì, Nino Marino, è tra i 100 manager e imprenditori selezionati da Forbes nel 2023 in quanto lungimiranti imprenditori che, con la loro visione, hanno contribuito ad innovare e a creare imprese di successo  nel rispetto dell’ambiente.  

Ecco  le parole di Nino Marino, a capo del noto brand dolciario, che esprime la sua soddisfazione per questo importante riconoscimento:
“Abbiamo cominciato a credere in questo sogno 23 anni fa e oggi, a distanza di tempo, è una grande emozione essere tra i 100 top manager Italia dell’anno. Voglio condividere questo importante traguardo con tutti i collaboratori, i dipendenti e la mia famiglia che mi è sempre rimasta accanto in questi anni.
Da una piccola realtà, oggi Pistì è diventata una delle aziende dolciarie top player in Italia con una distribuzione complessiva in 51 Paesi del mondo, 250 dipendenti e più di 80 milioni di fatturato.  Serve non smettere mai di sognare in grande”. 

La storia di Pistì

Pistì nasce a Bronte (Ct), ai piedi dell’Etna da un’idea di Nino Marino, allora manager creativo proveniente dal settore alimentare e Vincenzo Longhitano, dirigente cresciuto in una storica famiglia di produttori di Pistacchio.

L’intuizione dei due, allora giovanissimi, fu quella di inventarsi un laboratorio artigianale per la produzione di dolci tipici siciliani, laboratorio che, in poco tempo e grazie ai successi collezionati, si è ampliato diventando un vero e proprio punto di riferimento per il territorio con un Stabilimento produttivo ipertecnologico di 4000 mq nell’area artigianale di Bronte.

Oggi Pistì impiega stabilmente circa 250 dipendi specializzati, dando soprattutto grande valore alla mano d’opera femminile in azienda, che costituisce circa il 90% del totale.

La produzione di Pistì si realizza con materie prime d’eccellenza che rappresentano l’autentica traduzione siciliana: pistacchio, mandorla, nocciole del Nebrodi, che vengono trasformati preservando al più possibile l’integrità dell’ingrediente anche nell’ottica della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.

I dolci sono realizzati a mano, senza l’impiego di bracci o macchine, così come tutti i processi fino al confezionamento, curatissimo nella scelta dei packaging e del decor.

Il fatturato globale di Pistì è oggi di oltre 80 milioni di euro e i prodotti vengono venduti unicamente al dettaglio specializzato come boutique, gastronomie e piccoli punti vendita o sono direttamente acquistabili dallo shop online del sito https://shop.pisti.it/ .

Pistì è presente in 52 Paesi in tutto il mondo tra cui Nuova Zelanda, Australia e Giappone.