Dal 6 al 12 ottobre si terrà la seconda edizione dell’ EUROPEAN BIOTECH WEEK, per celebrare le biotecnologie e il loro ruolo nel miglioramento della qualità della vita.
Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica ha presentato a Milano la settimana che vedrà in campo quarantotto convegni, undici laboratori, oltre a un’intera giornata di Porte Aperte, a cui hanno aderito 26 realtà operanti nel settore delle biotecnologie. E ancora mostre, spettacoli, corsi di formazione e flash mobs. In totale 31 città coinvolte!
Insieme al Presidente di Assobiotec, Alessandro Sidoli, erano presenti alla presentazione , avvenuta a Palazzo Turati , numerosi altri protagonisti degli eventi che animeranno la settimana italiana del biotech. Tra questi: Francesca Pasinelli (DG di Telethon), Giuseppe Martini (Presidente del Cluster tecnologico nazionale delle Scienze della vita), Daniele Colombo di Innovhub-SSI, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’Innovazione, e Nathalie Moll (Segretaria generale di EuropaBio, l’Associazione europea della bioindustria).
“Presentiamo oggi una settimana ricca di iniziative finalizzate a coinvolgere il più ampio numero di attori e platee di diversa natura. Un percorso che coinvolgerà tutto il territorio nazionale focalizzandosi di volta in volta sulle diverse applicazioni delle biotecnologie”, ha commentato Alessandro Sidoli, Presidente di Assobiotec, descrivendo l’evento.
“Il nostro augurio – ha dichiarato Sidoli – è di contribuire ad aumentare la consapevolezza del pubblico e l’attenzione delle Istituzioni sull’impatto positivo che le biotecnologie hanno, e avranno sempre di più, su tutti gli aspetti della vita dell’uomo, dalla salute, all’alimentazione e all’ambiente, nonché come leva di sviluppo dell’economia del nostro Paese, in termini di competitività, valorizzazione, crescita e creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati. Secondo uno studio dell’Università di Berkeley, in California, ogni nuovo addetto nel settore biotech ne genera 5 nell’indotto, a fronte di 1,6 nei settori tradizionali”.
“Per tutti questi motivi – ha concluso il Presidente di Assobiotec – voglio ribadire anche in questa occasione quanto sia necessario un impegno stabile e coerente da parte del governo per favorire la crescita e la competitività delle nostre imprese, che si caratterizzano per un’alta intensità di investimenti in Ricerca e Sviluppo.
Abbiamo tre proposte concrete sempre sul tavolo:
1. Introdurre meccanismi di credito di imposta per le spese in R&S certi, selettivi e stabili nel tempo, con aliquote adeguate per la ricerca in house.
2. Detassare o ridurre gli utili derivanti dalla cessione di diritti di proprietà intellettuale.
3. Riconoscere alle nostre imprese lo status di Impresa Innovativa, favorendo le imprese che maggiormente investono e creano innovazione. Assobiotec è pronta a dare il proprio contributo per realizzare entro la fine di quest’anno, nell’ambito della Presidenza italiana dell’UE, un Piano strategico nazionale per le biotecnologie e la bioeconomia, che già oggi vale in Europa, secondo i dati forniti dall’UE, 2mila miliardi di euro e dà occupazione a 22 milioni di persone”.
L’edizione italiana della European Biotech Week ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di numerosi enti territoriali, Regioni, Provincie, Comuni.
Tra i partner italiani di progetto che hanno dato il loro supporto nella costruzione di questo viaggio italiano nel mondo delle biotecnologie si annoverano: l’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano, l’IFOM, l’AFI (Associazione Farmaceutici Industria), l’ANBI (Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani), il Bioindustry Park del Canavese, Toscana Life Sciences, il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze per la Vita (CNBBSV), il Comune di Napoli, il CNR, l’ENEA, E&Y, Bergamoscienza, la Fondazione Marino Golinelli, K.I.T.E, l’Istituto Superiore di Sanità, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, il MUSE di Trento, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Netval, Novartis, Abbvie, Clonit, Virostatics, Anallergo, Molmed, il Parco Tecnologico Padano, il Polo Ligure delle Tecnologie Medicali (POLITECMED), ScienzAttiva, Si4Life Polo – regionale Ricerca e Innovazione – Area Scienze della vita, Tecnobionet, Porto Conte Ricerche, Sardegna Ricerche, Telethon, UNIAMO, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Sassari, l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, il Policlinico Gemelli di Roma, l’ITA (Italian Trade Agency), Technapoli, La Stazione Zoologica Anton Dohrn e Women and Technologies.