Essere in forma oggi è una priorità di molti. Migliorare il proprio stile di vita tramite l’alimentazione corretta e un po’ di attività fisica diventano dei fattori importanti soprattutto quando si avanza con l’età. 

Evitiamo cibi che possano alzare i valori del colesterolo, evitiamo di mangiare troppo grasso o troppo dolce, facciamo delle passeggiate all’aria aperta, ci iscriviamo a qualche corso di ginnastica dolce.
Tutti queste attenzioni verso se stessi portano grande giovamento al nostro corpo, che ne trae vantaggio e ci fa stare bene.
Ma questo non basta. Oggi è importante prevenire gli acciacchi dell’età anche tramite la prevenzione. Dunque, oltre a stare attenti con l’alimentazione e a fare un po’ di attività fisica, è bene fare anche dei controlli del proprio stato di salute. Il nostro corpo d’altronde è come una macchina. Come questa ha bisogno della revisione, anche il nostro corpo deve essere controllato.

L’importanza di sentire bene

In occasione della Maratona Patto per la Salute 2019-2021 presso il Ministero della Salute che si è tenuta il 8,9, e 10 luglio, si è affrontato anche il tema dell’importanza della salute dell’udito, grazie alla presenza dell’Associazione nazionale Audioprotesisti (A.N.A.) e dell’Associazione Nazionale Audioprotesisti Professionali (A.N.A.P.).  In questa occasione si è parlato anche dell’importanza di sentire bene. Confronti ed idee sono stati messi a tavolino per migliorare il servizio sanitario, anche rispetto all’orecchio.
Ricordiamo che il Ministero della Salute per il biennio 2016-2017 ha registrato in Italia un calo uditivo del 20 % in soggetti oltre i 64 anni che aumenta fino al 45 % per chi ha oltre 84 anni.
Purtroppo troppo spesso l’udito viene trascurato. Pensiamo che, anche se non ci sentiamo più bene, basta alzare un po’ il volume della televisione. Ma non è proprio così. Si pensa che, anche se ci sentiamo un po’ meno, non fa nulla. Non è molto importante. Purtroppo non è così: il calo dell’udito, se non viene curato, peggiora sempre di più. E purtroppo molto spesso, il fatto di non sentirci più bene, è spesso causa di isolamento e principio di demenza senile. Se invece, il calo dell’udito viene preso per tempo, può essere curato in modo che non peggiori. Sentire bene è dunque necessario per rimanere attivi e vivere una vita serena. Anche perché oggi, rispetto al passato, la durata della vita media è molto più lunga e avere 65 anni oggi vuol dire essere ancora persone giovanili ed attive in molti ambiti. Non ha senso dunque trascurarsi o far finta di sentirci bene. È bene effettuare un test dell’udito. In Lombardia ci sono molti centri specializzati dove poterlo fare anche gratuitamente. Per esempio, il Centro Audioprotesico Lombardo che ha sedi a Milano, Cinisello Balsamo e Bergamo effettua controlli gratuiti tutto l’anno.

 Come sapere che l’udito non ci funziona più tanto bene?

È probabile che chi soffre di un calo di udito non se ne accorga subito in prima persona. Semplicemente tenderà ad alzare il volume della televisione e del telefono, ma non ne avrà reale percezione. Saranno le persone che vivono con lui o che lo frequentano che si accorgeranno del deficit uditivo. In genere la persona interessata tenderà a farsi ripetere più volte le cose, cercherà inconsciamente di leggere le labbra o di avvicinare l’orecchio verso dove proviene la voce o il suono.
Nei casi più gravi, oltre agli atteggiamenti descritti sopra, si noterà che la persona interessata tenderà a non uscire più di casa, avrà vergogna di stare con gli altri perché non riesce più ad interagire con le altre persone, con la conseguente tendenza ad isolarsi.
Se ci si accorge di questi atteggiamenti è bene fare un test audiometrico per verificare la tipologia di perdita uditiva e decidere come intervenire con il tecnico audiometrista e l’otorino. Tornare a sentire bene si può, dunque è importante prevenire il peggioramento del deficit uditivo.