San Valentino 2020: 3 italiani su 5 pensano che il partner ami una delle sue passioni più di loro

Un sondaggio condotto da Groupon per San Valentino dimostra che gli italiani vivono l’amore come un concetto “allargato”, non necessariamente solo un fatto di coppia:
il 68% è convinto che San Valentino debba essere una festa dedicata ad ogni tipo di amore;
il 45% è aperto a celebrare San Valentino da solo
San Valentino è il giorno dedicato all’amore! Ma la percezione di questo sentimento può variare moltissimo: per alcuni sono le piccole cose a fare la differenza, per altri sono le grandi sorprese che lasciano senza fiato.
Altri ancora pensano che l’amore non sia solo quello romantico ma anche quello per i propri affetti in generale, oppure per una grande passione come lo sport, i viaggi, il cinema …
Groupon ha voluto indagare con una survey i tantissimi modi con i quali gli Italiani fanno esperienza dell’amore… in fondo ogni motivazione è buona per celebrare San Valentino!
“Amore” è? Passione! Ma non solo per quello che ci si aspetterebbe
La grande maggioranza degli Italiani, il 68%, è convinta che San Valentino debba essere una festa dedicata ad ogni tipo di amore: non solo quello per la “dolce metà”, ma anche per gli amici, i famigliari o per l’inseparabile amico a 4 zampe. Addirittura il 90% dichiara che non ci si dovrebbe limitare a dimostrare amore solo il 14 febbraio ma continuare a farlo ogni giorno dell’anno!
Gli Italiani, nel 2020, hanno una visione molto “allargata” del concetto di amore: se troviamo un 47% di romantici che per “Amore” intendono quello per il partner, c’è anche un 25% che usa questa parola anche quando si riferisce al proprio animale domestico; troviamo, poi, i food-lovers che dichiarano di amare la pizza (25%) o il cioccolato (22%), i football-addicted che sono innamorati della loro squadra del cuore (11%) e i shopaholic che amano i nuovi vestiti o i prodotti di make-up (10%).
La maggioranza degli intervistati (58%) pensa, poi, che il partner ami le sue passioni tanto quanto, se non di più, di loro. Uno degli indiziati che ruba l’affetto della propria metà è lo smartphone, a pari merito con l’amore per sé stessi (12%), seguono la squadra di calcio (10%), il comfort food (10%) e le tanto agognate vacanze (10%).
D’altronde le passioni sono anche un terreno comune sul quale coltivare l’amore. L’80% degli intervistati dichiara di aver fatto propria una passione che inizialmente era del partner aprendosi a nuovi generi di film o serie TV (32%), di vacanza (23%) o di tipologie di cucina (16%). Tra le passioni comuni, le serie TV sono quelle che portano più spesso al “tradimento”: solo il 46% si impegna guardare sempre e solo con il partner la serie preferita.
“Amore”: una questione di tempo ma non più solo una questione di coppia!
A riprova che gli Italiani vivono San Valentino come una festa non necessariamente dedicata alla coppia, quasi la metà degli intervistati (45%) ha dichiarato di essere assolutamente aperti a celebrare San Valentino da soli, con del sano “me-time”; una percentuale che sale al 57% tra giovani dai 18 ai 24 anni. In generale, infatti, il 60% pensa che dedicarsi alle proprie passioni in solitaria sia arricchente.
Secondo la survey, gli Italiani dimostrano amore donando il proprio tempo di qualità. E si tratta di un amore in senso esteso, in quanto il tempo di qualità passato con i famigliari è giudicato (seppur di poco) più desiderabile (dal 27%) di quello passato con il proprio partner (dal 26%). Sempre della stessa filosofia sono quelli che dopo una lunga giornata di lavoro sono più felici di riabbracciare i propri famigliari (23%) che il proprio partner (19%).
Lo zoccolo duro dei romantici
In ogni caso, gli Italiani si confermano degli inguaribili romantici: dai dati emerge con chiarezza uno zoccolo duro che farà un regalo al partner per San Valentino (il 61%) – anche se un 10% lo farà a sé stesso e un 5% al proprio amico peloso.
Non manca, poi, un 46% che giudica molto romantiche le dimostrazioni di affetto in pubblico; anche se ci sono dei gesti ritenuti davvero troppo imbarazzanti persino dai più sentimentali come le serenate (che mettono in imbarazzo il 37%) o riempire l’ufficio, a sorpresa, di palloncini colorati (32%).