Riflettori puntati su Milan-Juventus, match clou della 32°giornata di serie A.

La spunta la Juve al termine di una gara combattuta che gli uomini di Allegri riescono a portare a casa, seppure con un pizzico di fortuna. Due infatti i legni colpiti dai rossoneri, oltre a diverse parate decisive di Buffon. Nel primo tempo parte forte il Milan che passa in vantaggio con Alex, rete pareggiata nove minuti dopo da Mandzukic. Nella seconda frazione di gara la partita diventa più intensa con il numero uno bianconero che è prodigioso su Bacca e Balotelli(palla deviata sulla traversa). Ma gli uomini di Allegri sono vivi e colpiscono al 60’ un palo con Pogba, prima del gol dello stesso francese di contro balzo . I bianconeri mantengono il primato, restando a +6 dal Napoli, mentre gli uomini di Mihajlovic incassano la seconda sconfitta consecutiva, fallendo l’opportunità di accorciare sulla Fiorentina. E con il fiato sul collo del Sassuolo che ora si trova a un solo punto. Clima pesante ieri in casa Milan con una cena ad Arcore tra il patron Silvio Berlusconi e l’ad Adriano Galliani. Sul “piatto” della bilancia il futuro del tecnico serbo che, secondo alcuni rumours, avrebbe le ore contate. All’incontro avrebbe partecipato anche l’attuale tecnico della Primavera rossonera, Christian Brocchi, che sembra il maggior indiziato a subentrare all’ex mister di Fiorentina e Catania. Secondo voci insistenti, l’annuncio potrebbe arrivare anche in giornata. Torna a sorridere, invece, il Napoli che rimane sulla scia dei bianconeri con una vittoria schiacciante sul fanalino di coda, Verona Agli scaligeri, ultimi a quota 22, servirebbe un’impresa per evitare la retrocessione. Per una Milano rossonera che piange, c’è una nerazzurra che torna a sorridere, se non altro sul piano del risultato. Gli uomini di Mancini vincono nel finale contro il Frosinone, dopo che i ciociari avevano colpito due legni. Una brutta Inter che perlomeno ritrova i tre punti che le consentono di superare la Fiorentina, agguantando il quarto posto. Per gli uomini di Stellone, invece, sarà lotta fino alla fine per evitare di tornare in B, con un penultimo posto tutt’altro che incoraggiante. Battuta d’arresto, invece, per la Roma che dopo il roboante successo nel derby, viene bloccata sul pari dal Bologna. I giallorossi restano al terzo posto, ma ora il Napoli dista sei lunghezze. Tre legni per gli uomini di Spalletti che non riescono ad abbattere il muro felsineo. Cade la Fiorentina nel derby toscano con l’Empoli, fallendo l’opportunità di balzare da sola al quarto posto. In coda importanti successi delle genovesi che si tirano fuori dalla zona calda. Il Grifone raggiunge la matematica salvezza, dopo il successo prezioso al Mapei Stadium, mentre i blucerchiati hanno ragione dell’Udinese con un perentorio due a zero. Sorride anche il Torino, alla seconda vittoria consecutiva ai danni dell’Atalanta. Gli uomini di Ventura si aggiudicano lo scontro diretto e sono virtualmente salvi. Nelle altre sfide cadono Carpi e Palermo, con una situazione di classifica sempre più critica. In particolare per i rosanero del vulcanico presidente Zamparini che ieri ha sollevato dall’incarico il tecnico Walter Novellino. A giorni dovrebbe ritornare Davide Ballardini. I siciliani incassano un pesante passivo dalla Lazio in una gara interrotta due volte dall’arbitro per lanci di petardi in campo.

Stefano Sconti