Vincono tutte le big nel turno infrasettimanale della quarta di ritorno di serie A.

Fa festa il Napoli che consolida il primato portando a sette le vittorie consecutive in campionato. Ci pensano il “Pipita” Higuain, sempre più capocannoniere solitario, e Callejon a stendere la Lazio all’Olimpico. Gli uomini di Sarri mantengono invariato il distacco dalla Juve, mentre i biancocelesti si allontanano dall’Europa. Sulla scia del Napoli si trova la Juve che ottiene il tredicesimo risultato utile consecutivo superando di misura un coriaceo Genoa. Allegri riesce a superare il suo predecessore Conte che si era fermato a dodici, confermando di avere una squadra in ottima salute, nonostante la “rivoluzione” di mercato rispetto alla scorsa stagione.

Bene le milanesi, con l’Inter che interrompe il digiuno di vittorie casalinghe che durava dal 4 dicembre(vittoria di misura con il Genoa), assicurandosi l’intera posta contro il Chievo con un gol di Icardi. Mancini torna a sorridere, con i nerazzurri che tornano a cullare sogni di Champions. Contava il risultato, visto che ancora il gioco lascia a desiderare. Tante infatti le occasioni sprecate dalla squadra meneghina ma anche un quarto posto che lascia ben sperare per il futuro. Sorride anche il Milan che espugna il “Renzo Barbera” di Palermo con un perentorio due a zero.

Per gli uomini di Mihajlovic si tratta del terzo successo in sette giorni, dopo quelli contro Inter e Alessandria, in Coppa Italia. I rossoneri balzano al sesto posto e sentono profumo di Europa. Fa festa pure la Fiorentina che inguaia il Carpi con un eurogol nei minuti di recupero del neo acquisto Mauro Zarate. Partita molto tesa, con l’allenatore della Viola espulso per la seconda giornata consecutiva(per regolamento questa volta scatterà la squalifica) con i toscani raggiunti dal gol di Lasagna, al secondo centro in serie A.

Sfida equilibrata che viene risolta- come detto- dall’argentino. Gli uomini di Sousa volano al terzo posto, in piena zona Champions, mentre per gli emiliani la classifica langue con un mesto terzultimo posto. Secondo successo consecutivo per la Roma di Spalletti che espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia, assicurandosi l’intera posta contro il Sassuolo.

Un vero e proprio scontro diretto per i giallorossi che sbloccano la gara con Salah e raddoppiano con il neo acquisto El Shaarawy. I gialloverdi, però, possono recriminare per un rigore calciato alle stelle da Berardi nella ripresa che avrebbe potuto riaprire la gara.

I capitolini restano sulla scia dell’Inter, ora distante tre lunghezze, e cominciano a cullare sogni di Champions. Nelle altre sfide pareggio palpitante tra Sampdoria e Torino, due grandi deluse di questo campionato. I granata acciuffano il pari all’ultimo respiro con Belotti, dopo essere andati in svantaggio per due volte. Un pari prezioso per gli uomini di Ventura soprattutto a livello di fiducia, mentre per i blucerchiati continua l’astinenza da vittorie con l’ultimo successo che risale a circa un mese fa(il giorno dell’Epifania in occasione del derby della Lanterna). Boccata d’ossigeno per il Frosinone che ha la meglio sul Bologna e interrompe un digiuno di vittorie che durava da fine novembre. La strada per gli uomini di Stellone è in salita ma la prestazione è senz’altro positiva.

Primo successo, invece, in questo campionato per il Verona che ha la meglio sull’Atalanta con un gol dell’ex milanista Pazzini allo scadere. Si dividono la posta, infine, Empoli e Udinese.

Stefano Sconti