Al Teatro Martinitt di Milano dal 23 ottobre al 2 novembre sarà in scena lo spettacolo “Parzialmente Stremate”, il primo fortunato episodio della fortunatissima Saga Teatrale de “Le Stremate” (Parzialmente Stremate, Stremate dalla Luna, Le Bisbetiche Stremate, Tre Stremate e un maggiordomo, Stremate: Ultimo Atto, Stremate e Beate, + 2 nuovi episodi in fase di scrittura), un riuscito esempio di teatro brillante al femminile.

Una narrazione cinematografica (sostenuta da un grande ritmo registico) e molto “chiacchierata”, come chiacchiererebbero delle amiche sincere, tra un battibecco e una risata. Sono “Stremate” dalla vita, dagli eventi e forse dalle responsabilità che non vogliono o sono in grado di sostenere.

Testi sinceri ed esilaranti ma anche molto toccanti nella loro forte linea “esistenziale”, che raggiunge verità agrodolci aprendo lo spettro emotivo a tutte le donne, che troveranno nelle protagoniste un po’ di loro stesse, delle loro mamme e delle loro nonne.

Una Serie che entrerà nel cuore anche agli uomini, sempre molto distratti nel capire le straordinarie donne che hanno a fianco.

La storia di Parzialmente Stremate 

“Parzialmente Stremate” si svolge in un giorno particolare: Mirella, dopo anni di convivenza, si sposa.
Le tre amiche di sempre – fin dai tempi del Liceo – e oggi “damigelle”, sono con lei. Ma al momento di andare in chiesa la paura ha il sopravvento: non vuole più sposarsi e le quattro si ritrovano in casa sua per cercare di capire, convincersi di fare la cosa giusta, confrontarsi e rassicurarsi a vicenda.
Ma cosa fanno le donne quando sono “tra di loro”?
Lo spettacolo indaga con grande onestà e una giusta dose di cattiveria nel complicato mondo della donna di oggi. Ne mette in mostra gli aspetti più intimi e quotidiani.
È uno spaccato di verità spietate,
grottesche, esilaranti, che nascondono tutta la fragilità, la forza, il divertimento e la profondità delle donne.
Si affrontano le
caratteristiche delle donne adulte “sull’orlo di una crisi di nervi”, soprattutto per colpa degli uomini, ma anche della vita, che in qualche maniera non le ha soddisfatte del tutto.
Dubbi, crisi, schermaglie, rappresentazioni di umori palpitanti e di frenesie goliardiche, nel ricordo delle grandi aspettative della giovinezza.
Aspettative tradite o raggiunte?

Quattro donne che nascondono le loro paure, rifugiandosi in una comicità violenta e spassosa, tra Almodòvar, Woody Allen e Totò. Una commedia in cui si ritroveranno tutte le donne, le amiche storiche, ma in cui anche le figlie ritroveranno le loro madri, e i figli, i mariti e i compagni le loro madri e mogli, forse un po’ troppo trascurate.

Ritmi cinematografici, battute esilaranti e un meccanismo a orologeria travolgeranno gli spettatori in un vortice inarrestabile di emozioni e divertimento, approfondendo i temi della donna di oggi.
Troveremo, quindi,  la madre di famiglia, apparentemente serena ma vittima dell’abitudine; la donna convertita alla fede dopo un passato
molto trasgressivo e movimentato; la donna sempre abbandonata, senza figli ma piena di amici, a caccia di in una vita migliore; e ovviamente la donna eternamente indecisa benchè “quasi” sposa.

Su tutto questo, lo stile registico di Patrizio Cigliano, caratterizzato come sempre da un ritmo vertiginoso e infinite trovate sceniche.

E quel “mancato” matrimonio mostrerà le fragilità di ognuna di loro e tra gag e battute, anche le verità più scomode e commoventi sfoceranno in una risata.

TEATRO MARTINITT 

Via Pitteri 58 – Milano 

PARZIALMENTE STREMATE

di
Giulia Ricciardi
con

ANTONELLA CIVALE, ROXY COLACE,
GIULIA RICCIARDI, MADDALENA EMANUELA RIZZI

regia PATRIZIO CIGLIANO

Ph: Riccardo Dell’Era