Al Teatro Martinitt va in scena lo spettacolo NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO, una commedia di Francesco Brandi, regia di Max Pisu con Lorenzo Cordara e Matteo Pisu, in scena al Martinitt dal 6 al 9 novembre 2025.
Un brillante e surreale gioco teatrale, insignito del Premio Flaiano nel 2009, che intreccia comicità e riflessione per raccontare, con toni leggeri e paradossali, il disorientamento di una società in bilico, nella quale l’uomo sembra perdere la sua identità.
Attraverso situazioni assurde e personaggi al limite del grottesco, l’opera mette in scena un mondo dove i valori umani si sono logorati, perdendo coesione e significato, mentre sullo sfondo si consuma un lento ma inesorabile impoverimento spirituale.
La storia
Due uomini, Tobia (Matteo Pisu) ed Ivan (Lorenzo Cordara), si incontrano di notte su un ponte della periferia di una grande città. Li accomuna la singolare circostanza che nello stesso momento hanno pensato di compiere il medesimo gesto: suicidarsi gettandosi dal ponte.
Tobia è un vip della tv, opinionista-tuttologo caduto in disgrazia per aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione. Dopo aver visto la sua popolarità definitivamente annientata, decide di farla finita.
Ma proprio nel fatidico istante in cui sta per lanciarsi dal ponte, appare Ivan, garagista, uomo semplice ma di una piacevole concretezza che decide di levarsi la vita dopo aver scoperto il tradimento della moglie.
Dall’incontro-scontro di questi due personaggi provenienti da mondi così lontani, con prospettive così diverse, nasce il dramma o la commedia, secondo la personale lettura degli avvenimenti.
Uno spettacolo brillante, ma allo stesso tempo riflessivo, dove lo spettatore sarà continuamente sorpreso da colpi di scena e rimanendo in sopseso fino all’ultimo, pensando: chi dei due si butterà per primo?
È un teatro che fa sorridere e pensare, dove la risata diventa uno strumento per svelare le contraddizioni del presente e per cercare, tra le pieghe dell’assurdo, un frammento di verità sull’uomo contemporaneo.



