In occasione della Giornata Nazionale contro leucemie, linfomi e mieloma, AIL rinnova un appuntamento atteso e consolidato per pazienti e familiari: il Numero Verde AIL
Sabato 21 giugno dalle 8.00 alle 20.00 in occasione della Giornata Nazionale contro leucemie, linfomi e mieloma, sarà attivo il Numero Verde AIL Problemi Ematologici (800 22 65 24).
Un servizio gratuito che permette ai pazienti di parlare direttamente con ematologi esperti, ricevere chiarimenti sulle proprie patologie e sulle terapie in corso, in totale riservatezza. La novità del 2025 è l’ampliamento del team di specialisti coinvolti. Saranno infatti 40 gli ematologi a disposizione, per garantire un supporto ancora più ampio, tempestivo e personalizzato.
I tumori del sangue: una realtà in continua evoluzione
In Italia, oltre 500.000 persone convivono con un tumore del sangue. Ogni anno si registrano circa 30.000 nuove diagnosi. Grazie ai progressi della Ricerca scientifica, oggi le prospettive per i pazienti sono profondamente cambiate. Aumentano le possibilità di guarigione e, in molti casi, è possibile convivere a lungo con la malattia mantenendo una buona qualità di vita. In questo scenario, garantire un supporto concreto ai pazienti ematologici e favorire l’accesso a terapie sempre più efficaci rappresentano obiettivi prioritari e raggiungibili. Grazie alla collaborazione costante e sempre più intensa tra AIL, le Società Scientifiche e gli Enti impegnati nella lotta contro i tumori ematologici.
Nell’ultimo anno AIL Nazionale e le sue Sezioni provinciali hanno finanziato complessivamente 157 progetti di ricerca scientifica. Sostenendo studi innovativi per la comprensione dei meccanismi dei tumori del sangue, consentire una diagnosi precoce e precisa, una gestione clinica dei pazienti all’avanguardia. E per prospettare nuove terapie efficaci. Inoltre, sono stati erogati assegni di ricerca e borse di studio per i ricercatori, e supportati laboratori di ricerca clinica e sperimentale in tutta Italia.
Nel 2025 AIL intensifica il sostegno alla ricerca scientifica con progetti innovativi su terapie CAR-T, studi internazionali su leucemie e mielodisplasie, e il primo vero trial clinico sull’attività fisica nei pazienti ematologici, affiancando ai tradizionali finanziamenti alle società scientifiche ed enti di ricerca (SIE, SIES, FIL, GITMO e AIEOP), nuove frontiere della cura e della qualità di vita.
Spiega Giuseppe Toro, Presidente nazionale AIL: “ Da oltre cinquantacinque anni AIL promuove e sostiene la Ricerca Scientifica ed è impegnata ogni giorno per accompagnare sin dalla diagnosi chi affronta un tumore del sangue. Rendendo disponili servizi concreti, pensati su misura per rispondere ai reali bisogni di cura, assistenza e che migliorino la qualità della vita. Nel 1975 nascono le prime sezioni provinciali AIL, oggi sono 83 con oltre 17.000 volontari in tutto il Paese. Sono 35 le sezioni provinciali in 16 regioni che dispongono del servizio Case AIL, per accogliere gratuitamente i pazienti e i loro familiari, nel caso sia necessario trasferirsi in un’altra città per le terapie”
E prosegue il Presidente AIL – Negli anni, anche grazie al costante sostegno economico della nostra Associazione alla Ricerca, le terapie per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma sono diventate sempre più mirate ed efficaci e siamo convinti che molte altre cure arriveranno, capaci di curare forme di tumore finora difficili da trattare e di offrire una qualità di vita sempre migliore ai pazienti».
Stefania Lupi