Tutti parlano di Jamie, lo spettacolo che è sempre più il simbolo dell’inclusione e della valorizzazione della diversità,  sarà in tournée nei principali teatri italiani, fra cui il Teatro Nazionale di Milano.

Il protagonista che veste gli scintillanti panni di Jamie è interpretato da Giancarlo Commare, attore rivelazione delle ultime stagioni televisive e cinematografiche, dalla serie Skam Italia al film Maschile singolare, dal Paradiso delle Signore alla serie Sky Original Romulus 2 a quella di Rai 1 Rinascere nel ruolo di Manuel Bortuzzo.

Notevole l’interpretazione di Barbara Cola, cantante e interprete di svariati musical, che con la sua voce potente interpreta il ruolo di Margaret New, la mamma di Jamie.

L’attore e doppiatore Franco Mannella è Hugo, alias la drag queen Logo Chanelle; Ludovica Di Donato, attrice e affermata TikToker, interpreta Ray, l’amica del madre di Jamie.
L’attrice e cantante
Lisa Angellilo è Miss Hedge, la severa insegnante di Jamie; Pritti, l’amica del cuore di Jamie è Benedetta Boschi, il bullo della scuola è Giovanni Abbracciavento.
Umberto Noto interpreta il ruolo di una delle drag e del Padre di Jamie; l’altra del locale Legs Eleven è Sebastian Gimelli Morosini.

Edizione italiana del pluripremiato musical Everybody’s talking about Jamie è una storia di formazione moderna per una generazione alla ricerca della sua “vera” identità, che vuole affermare sé stessa al di là del genere, dell’orientamento sessuale e delle convenzioni sociali.

Una storia, come già avvenuto per Billy Elliot, che parte da un piccolo paese inglese per portare la sua rivoluzione “gentile” in giro per il mondo. 

Lo spettacolo, diretto da Piero Di Blasio (che ne ha curato anche l’adattamento), mette in scena nel classico stile del Musical Theatre, un testo divertente ma anche commovente con canzoni pop e coreografie originali.
Lo stile è fresco, giovane ed immediato e, grazie alla sua forza ed energia, riesce a travolgere il pubblico con il suo messaggio di inclusività e libertà. 

Le musiche originali composte da Dan Gillespie Sells, leader della band inglese “The feeling” attiva dalla seconda metà degli anni ’90, rispecchiano il movimento pop progressive di quegli anni, miste al nuovo soft-rock, creando un’alchimia di musica e testi che catturano immediatamente il pubblico.
“Puro pop britannico” come il compositore ama definire la colonna sonora di Tutti parlano di Jamie, con qualche riferimento a band della scena pop inglese anni ‘80 come i celeberrimi Frankie Goes to Hollywood. 

Le coreografie di Laccio attingono da diversi generi: dal vogueging e waacking degli anni ’60/’70, con movenze glamour e femminili, alla street dance dei ghetti dai tratti più mascolini. Stili apparentemente lontani in un dialogo volto a celebrare le diversità e a comunicare qualcosa di nuovo e unico come Tutti parlano di Jamie. 

Viola Produzioni, detentrice per l’Italia dei diritti dello spettacolo, per mettere in scena questo testo ha aspettato questo preciso momento storico, con un tessuto sociale pronto per poter comprendere i messaggi importanti dello spettacolo. 

La direzione musicale è del Maestro Dino Scuderi, direttore musicale di tanti musical italiani come Jesus Christ superstar, Salvatore Giuliano, La piccola bottega degli orrori oltre che compositore di musiche per il teatro e il cinema.

Le scenografie sono firmate dal pluripremiato Alessandro Chiti (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aladin il musical geniale).

I costumi sono stati affidati a Francesca Grossi, (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aggiungi un posto a tavola, Aladin il musical geniale, La piccola bottega degli orrori).

Il disegno luci è di Emanuele Agliati, il disegno suono è di Emanuele Carlucci.

LA TRAMA

Tutti parlano di Jamie racconta le vicende di Jamie, un adolescente che vive nella tranquilla cittadina di Sheffield, nel nord dell’Inghilterra. Va a scuola, come tutti i ragazzi della sua età, ma a differenza loro, Jamie ha un sogno ambizioso: essere libero di esprimere sé stesso anche attraverso abiti femminili.
Non è solo la scelta di voler diventare una Drag Queen, come crede all’inizio, a renderlo “diverso”, ma soprattutto la voglia di normalità nella diversità, come scoprirà alla fine. Ogni persona è unica e irripetibile… è il “glitter sopra il grigio di città”.

Abbandonato dal padre, ma supportato dall’amorevole madre Margaret, dalla sua migliore amica Pritti e da un mentore eccentrico (Hugo – Loco Chanelle), Jamie scopre il gusto della libertà: la libertà di essere se stessi.

Tra una professoressa un po’ dura (Miss Hedge), una “zia” particolare (Ray, la migliore amica della mamma), il bullo della scuola (Dean) ed una classe di compagni scatenati, Jamie si avvierà al ballo di fine anno con una sola idea in mente: presentarsi come la migliore e più reale versione di sé, distruggendo convinzioni e costrizioni e abbattendo il muro più alto e duro di tutti, quello del giudizio.

Jamie non è uno studente “diverso”, ma un concetto, un seme, un’idea che vuole instillarsi nella mente di tutte le persone. Jamie non vuole sbandierare il suo orientamento sessuale, ma solamente essere libero di indossare abiti che lo rappresentino: abiti considerati femminili.
Non ha paura della gente e di quello che potrebbe pensare e combatte i bulli col sorriso. 

LA GENESI

Tutti parlano di Jamie il musical nasce dal documentario del 2011 della BBC Jamie: Drag Queen at 16 diretto da Jenny Popplewell dove si racconta la vera storia di Jamie Campbell, teenager cresciuto a Sheffield, piccolo paese nel Nord dell’Inghilterra che, dopo il coming out a soli 14 anni, decide a 16 di voler condividere il suo sogno di esprimere sé stesso anche indossando favolosi abiti femminili.
Da qui inizia la straordinaria avventura di Jamie Campbell. La sua storia farà il giro del mondo e sarà di ispirazione per tanti ragazzi di questa generazione.

Nel febbraio del 2017 la storia di Jamie diventa il musical Everybody’s talking about Jamie che debutta a Sheffield con la regia di Jonathan Butterell per poi approdare, nel novembre dello stesso anno, all’Apollo Theatre di Londra.

Da quel momento in poi è un continuo successo di pubblico e critica, con oltre 1000 recite consecutive e più di 700.000 spettatori, raccogliendo prestigiosi premi tra cui nel 2017 Critics Circle Theatre Award per Miglior Attore Emergente e nel 2018 WhatsOnStage Awards per miglior musical originale, miglior attore in un musical e miglior attrice non protagonista, oltre che numerose candidature ai Laurence Olivier Awards

Nel 2021 il musical diventa anche un film con l’esordiente Max Harwood e il candidato premio Oscar Richard E. Grant per la regia di Jonathan Butterell distribuito da 20th Century Fox e disponibile su Amazon Prime video.

Attualmente il musical oltre che in tour in Inghilterra, è in scena a Tokyo, Seul, Sydney e Los Angeles, dove ha debuttato a gennaio 2022.

Alessandro Longobardi in associazione con Nica Burns
presenta
Giancarlo Commare
in
Tutti parlano di Jamie
Musiche e Orchestrazioni  di Dan Gillespie Sells
 Libretto di Tom Macrae
da un’idea originale di Jonathan Butterell
con
BARBARA COLA – Margaret New
FRANCO MANNELLA – Hugo/ Loco Chanelle
LUDOVICA DI DONATO – Ray
LISA ANGELILLO – Miss Hedge
BENEDETTA BOSCHI – Pritti Pasha
UMBERTO NOTO – Drag/Padre di Jamie
SEBASTIAN GIMELLI MOROSINI – Drag
DAMIANO SPITALERI – Drag
GIOVANNI ABBRACCIAVENTO – Dean Paxton

Produzione VIOLA PRODUZIONI in accordo con RGM PRODUZIONE
con il Patrocinio di Amnesty International Italia

www.jamiemusical.com

FB: JamieMusical Italia            IG: @jamie.musical.italia


TOURNÈE 2023

TEATRO BRANCACCIO ROMA 14 FEBBRAIO – 5 MARZO 2023

TEATRO NAZIONALE MILANO 15 – 26 MARZO 2023

TEATRO ROSSETTI TRIESTE 21 – 23 APRILE 2023

TEATRO COLOSSEO TORINO 26 – 27 APRILE 2023

TEATRO VERDI FIRENZE 5 – 7 MAGGIO 2023

TEATRO VALLI REGGIO EMILIA 12 – 14 MAGGIO 2023

 

Lia Chirici