Uno di famiglia, una commedia con Pietro Sermonti

Nonostante il titolo rassicurante, il film Uno di famiglia tratta di una famiglia mafiosa, che “invade” la vita di un uomo per bene,  rendendogliela difficile e addirittura pericolosa!

SINOSSI

Luca (Pietro Sermonti), quarantatreenne mite e sornione, sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per caso, salva la vita al suo allievo Mario (Moisè Curia), un giovane desideroso di fare l’attore a cui va corretta l’inflessione dialettale.
Ad insaputa di Luca però, il ragazzo è il rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i SERRANÒ, ora in debito con lui!
Come un fulmine a ciel sereno nella sua vita e in quella della fidanzata Regina (Sarah Felberbaum), irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” (Lucia Ocone) ed il capo “fammigghia” Peppino Serranò (Nino Frassica)… l’uomo a cui nessuno può dire di no! Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… ognuno a suo modo se la vedrà con i vari componenti del colorito nucleo malavitoso… perchè non sempre è un vantaggio essere “Uno di famiglia”.

Nel  film Luca  in principio appare un tantino spaventato dall’ingerenza del clan mafioso nella sua vita, ma poi si lascia tentare dai vantaggi che può trarre dalla situazione, per poi pentirsene, facendo prevalere la sua innata onestà.

Da vedere per le ottime  interpretazioni di  Pietro Sermonti, un Luca timido e incerto su quale strada intraprendere,  e di Lucia Ocone nei panni di Angela Serranò, sicura di sè e piena di un’aggressività che le deriva dalla sua mancanza di scrupoli e dalla ricchezza della sua famiglia. Un Nino Frassica perfettamente a suo agio nel ruolo di padrino del clan, una Sarah Felberbaum bella e convincente nel ruolo della moglie di Luca e  un Neri Marcorè che interpreta  un finto disabile arricchiscono il cast. Degno di segnalazione anche il giovane Moisé Curia, che impersona Mario, il figlio di Peppino Serranò.

Uno di famiglia è certamente un film divertente, una commedia vagamente noir, ma sotto sotto nasconde un fondo di amarezza, spingendo  a riflettere sul valore dell’onestà,  messa a dura prova dalla mancanza di denaro, e sulla tracotanza di malavitosi che calcolano la vita umana meno di niente.