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Ispirato ad una storia vera, vede nel ruolo del protagonista l’attore e atleta Gabriele Di Bello, 26 anni, originario di Tivoli, approdato in tv e ora al cinema dal mondo dello sport e della danza.
Campione di nuoto, con particolare abilità nei 50 metri stile libero e nei 50 metri delfino, nel 2019 ha rappresentato l’Italia alle Special Olympics di Abu Dhabi, vincendo la medaglia di bronzo.
Bravissimo ballerino di hip hope abile giocatore di bowling, è stato tra i protagonisti della fiction di Rai Uno “Ognuno è perfetto” e della docufiction di Rai Tre “Hotel 6 stelle”.
Paolo assiste agli allenamenti di Armando e pian piano nasce in lui il desiderio di mettersi alla prova in questo sport.
La scelta è supportata con entusiasmo dalla madre Veronica (Donatella Finocchiaro), ma è oggetto di contrasto con il padre Lorenzo (Fabio Troiano), da sempre insicuro su come rapportarsi con il figlio.
Armando, che ha sempre presente i limiti di Paolo, non prova mai a trascenderli, riuscendo alla fine a portarlo al tanto agognato incontro d’esordio.
Nel 2000 realizza il suo primo cortometraggio e nel 2006 ètra i primi a passare all’alta definizione.
Del 2008 il primo lungometraggio direct to video,“Hikikomori”, ispirato alla nota patologia dei ragazzi giapponesi.
Sempre nel 2008 è tra i primi in Italia a dotarsi di tecnologia 4k e lavora come colorista per “Come il Peso dell’Acqua”, documentario di Andrea Segre.
Collabora con direttori della fotografia quali Alessandro Pesci,Pasquale Rachini, Alessio Gelsini, Pasquale Mari, Agostino Castiglioni.
Nel 2014 produce il suo secondo lungometraggio direct to video, “St@lker”, con Anna Foglietta, Ignazio Oliva e FrancescoSalvi.
Lavora anche come direttore del doppiaggio di film d’autore, tra cui “Sàmi Blood”, premioLux Prize 2017, e “The Miner”, candidato all’Oscar per la Slovenia come miglior film straniero per il2018.