Quali sono le caratteristiche che rendono un video virale  e lo fanno visualizzare  e condividere da milioni di persone? Sicuramente deve essere  divertente, unico, curioso, emozionante e sorprendente!

Certo che se il video ha anche una sua  utilità pratica, come nel caso di molti video-tutorial, e lo si condivide con  i propri amici e conoscenti … ecco che l’ effetto virale e’ assicurato!

 In occasione del lancio della campagna Zalando Life Hacks, BizUp – agenzia Web e Social di Roma – ha selezionato i video di espedienti e consigli creativi (i cosiddetti “life hacks”) più utili e sbalorditivi del Web, con particolare attenzione a quelli che offrono soluzioni a problemi pratici che accomunano milioni di persone.

 Il termine hack, utilizzato in ambito informatico per indicare l’uso di metodi creativi e poco ortodossi per velocizzare la risoluzione di problemi, è sempre più utilizzato online per indicare soluzioni e approcci fuori dagli schemi in ogni campo. È il caso del bicchiere usato per sbucciare un kiwi o un mango senza sporcarsi le mani, realizzato dal famoso Youtuber Dave Hax, o del piatto capovolto per tagliare a metà più pomodorini contemporaneamente, che ha fatto risparmiare secondi preziosi a più di 6 milioni di spettatori.

 Trucchi e scorciatoie di questo genere trovano applicazione anche in ambiti diversi da quello culinario. Uno dei video realizzati nell’ambito della campagna Zalando Life Hacks mostra, ad esempio, come grazie ad una semplice cannuccia sia possibile reinserire con facilità il cordone del cappuccio della felpa sfilatosi accidentalmente.

 Fra gli 8 primi video diffusi in rete da Zalando figurano altri video-tutorial a tema fashion, dedicati ad esempio a come piegare velocemente una maglietta o come ottimizzare lo spazio all’interno del proprio guardaroba; video che di sicuro sarebbero apprezzati anche dal giovane Xiao Zhiwei che, mostrando come indossare un paio di pantaloni senza usare le mani, ha ottenuto ben 11,5 milioni di visualizzazioni.

 Sul Web trovano spazio anche soluzioni alternative per accendere il fuoco, per riattivare una penna scarica e per organizzare al meglio il bagagliaio dell’automobile.

 Oltre ai video di singoli utenti è possibile accedere anche a interi canali dedicati a questo vero e proprio filone di video per il Web, dall’amatoriale e bizzarro CrazyRussianHacker (circa 3 milioni di iscritti) al professionale BuzzFeed Video (3,5 milioni di iscritti).

 Alcune di queste iniziative si sono poi trasformate in veri e propri business: è il caso di  lifehacker.com, un portale che ha l’obiettivo di suggerire trucchetti per aumentare la produttività quando si lavora al computer. La fondatrice Gina Marie Trapani, il cui cognome tradisce origini italiane, è proprietaria di un sito che oggi vale ben 109 milioni di dollari ed esprime al meglio l’arte tutta italiana dell’arrangiarsi insita nella filosofia che caratterizza il fenomeno, ormai mondiale, dei life hack.

 Se nella vita quotidiana infatti si ha sempre meno tempo libero, i life hacks diventano consigli facili e geniali da condividere con i propri amici per semplificarsi la vita in modo ingegnoso e divertente.