American Express, partner ufficiale del Teatro alla Scala, celebra il primo decennale di collaborazione confermandosi major sponsor del Concerto di Natale 2014, in programma il prossimo 21 dicembre per la direzione di Philippe Jordan, e del Concerto di Josè Carreras, che si terrà il 30 luglio 2015 in occasione dell’Esposizione Universale.

Due appuntamenti di straordinaria rilevanza per la città di Milano, che confermano l’impegno da parte di American Express di sostenere l’arte e la cultura supportando gli eventi culturali e artistici di maggior valore, affiancando autorevoli Istituzioni pubbliche e private. Tra queste il Teatro alla Scala che rappresenta un’icona dell’espressione artistica e musicale italiana nel mondo, e in particolare il Concerto di Natale, che mira a rendere la musica un patrimonio universale  alla portata di tutti e in particolare delle nuove generazioni.

Il tradizionale Concerto di Natale, evento introdotto nel cartellone scaligero da Riccardo Muti 1996 e da allora affidato alle bacchette più prestigiose tra le quali spiccano il Direttore Musicale Daniel Barenboim e il futuro Direttore Musicale Riccardo Chailly, che sarà anche quest’anno trasmesso su Rai 1 il 24 dicembre, è uno degli appuntamenti più rappresentativi della tradizione scaligera dopo la serata inaugurale del 7 dicembre, che vedrà protagonista alla prima della Scala l’opera Fidelio di Ludwig Van Beethoven. La trasmissione sarà arricchita da un collegamento in diretta con il Concerto di Natale dalla Cappella “Astro del ciel” di Obernsdorf (Austria) con il tenore Rolando Villazòn e il Coro di Bambini del Festival di Salisburgo. La Cappella è il luogo in cui le note del classico natalizio “Stille Nacht” composto da Franz Xaver Gruber risuonarono per la prima volta nel 1818.

L’appuntamento di quest’anno alla Scala vede il ritorno della grande musica sacra con uno dei massimi capolavori di questo repertorio: la Missa Solemnis di Beethoven. Una pagina imponente e di estrema difficoltà per gli interpreti che i complessi scaligeri eseguirono per l’ultima volta in Duomo nel 1990 con la direzione di Carlo Maria Giulini. L’esecuzione del 2014 è diretta dal maestro Philippe Jordan, il Coro, impegnato in una delle parti più ardue di tutta la letteratura, è diretto da Bruno Vasoni, i solisti sono Edith Haller, Daniela Sindram, Stuart Skelton e Guenther Groissboeck

Partner del concerto, che sarà trasmesso in contemporanea nei Paesi di lingua tedesca grazie ad partnership fra Raicom, Scala e Servus tv, è American Express, che festeggia i dieci anni di collaborazione con il teatro milanese e che sarà anche “major sponsor” al concerto che il celebre tenore spagnolo José Carreras terrà al Piermarini il 30 luglio 2015, nel pieno dell’Esposizione universale.

Grazie a questa collaborazione con il Teatro milanese, migliaia di titolari italiani e internazionali delle carte premium di American Express hanno avuto il privilegio di partecipare in modo esclusivo a molti appuntamenti tradizionali della stagione scaligera. American Express è riconosciuta sul mercato per il servizio di eccellenza offerto alla clientela, come confermano i numerosi riconoscimenti.

“Il rapporto con un marchio di prestigio globale come American Express – ha commentato Alexander Pereira, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala, nel corso della conferenza stampa tenutasi in una delle prestigiose sale fra i tesori del Museo della Scala (collezioni di strumenti musicali, dipinti, preziose tele e molto altro che raccontano una gloriosa storia) – è un esempio di collaborazione duratura costruita su progetti di particolare rilievo artistico. E’ indubbiamente questo il caso del ritorno alla Scala della Missa Solemnis di Beethoven affidata a uno straordinario giovane direttore come Philippe Jordan, il direttore dell’Opèra di Parigi, che si è imposto tra i pochi autentici eredi di una tradizione che risale a Furtwaengler”.

“Siamo orgogliosi della collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano che abbiamo il piacere di rinnovare da diversi anni – ha dichiarato Melissa Peretti, Vice President, Head of Proprietary Card Service Italy di American Express -. Questa partnership ricopre un significato molto importante per American Express, permettendoci di contribuire attivamente nel rendere l’arte e la cultura fruibile a un numero sempre maggiore di utenti”. Melissa Peretti è convinta sostenitrice dello sviluppo del talento e dell’importanza di una cultura aziendale in grado di valoirizzare la diversità. Il decimo anno di questa collaborazione coincide anche con i dieci anni dell’ingresso in Italia del servizio Centurion, che rappresenta l’esclusività del mondo American Express.

Il sovrintendente della Scala, Alexander Pereira, fa un appello a Stato e soprattutto grandi imprese per sostenere il teatro. “Io posso cercare nuovi fondi – ha detto ai giornalisti a margine di una conferenza stampa per i dieci anni di collaborazione del Piermarini con American Express – ma per l’esistenza futura della Scala è molto importante che lo Stato si prenda le proprie responsabilità e le grandi imprese si mettano insieme per supportare il secondo brand italiano più famoso nel mondo dopo la Ferrari”.

“Se a un certo momento lo Stato, le imprese o il pubblico si ritirano – ha convenuto Pereira – il sistema non può funzionare. Quello che posso fare io adesso è cercare di portare soldi dall’estero perché c’è un interesse. Dalle imprese ma anche da persone private. Stiamo facendo delle fondazioni di amici della Scala da tutto il mondo, specialmente in America e in Svizzera, ma ne arriveranno altri per coinvolgere gli italiani che sono in tutto il mondo”. Resta però importante l’impegno dello Stato, secondo il sovrintendente, che ha chiamato a rispondere però anche le ‘grandi aziende’.