La Fondazione Coppola  di Vicenza riprende le proprie attività espositive con la personale dell’artista austriaco Markus Schinwald (Salisburgo, 1973), intitolata Misfits Disadattati, fa riferimento ad alcune caratteristiche fondamentali dei lavori eseguiti dall’artista negli ultimi vent’ anni, opere in cui il corpo nonché la figura risultano corrotti da dettagli inquietanti e fermi in pose stranianti,  in un processo di manipolazione che può toccare, oltre oggetti d’uso come mobili e suppellettili, in programma fino al 27 febbraio 2021, a cura di Davide Ferri.

Le opere selezionate offrono una chiave di lettura rappresentativa riguardante l’intera produzione di Schinwald. In visione Katya, opera eseguita nel 2016, olio su tela. La rassegna, articolata nei cinque livelli del del Torrione,  include anche opere scultoree, così come pure dipinti e video, che testimonia l’eclettismo di Schinwald. Il percorso espositivo si apre con la serie delle Marionettes, un gruppo di dodici bambini raffigurati in pose e atteggiamenti che esprimono un senso di impazienza e lieve ribellione.

Il primo è secondo livello dell’edificio riguarda la pittura, i volti dipinti da Schinwald si trasformano in immagini perturbanti, enigmatiche e tutt’altro che rassicuranti, entrano in collisione sia con gli ambienti in cui sono collocati (…). I personaggi emanano una tensione generata dal contrasto tra la rispettabilità del loro rango nonché il senso di costrizione, ai limiti della depravazione,  suggerito dagli elementi che ne schermano o ne alterano i volti. La teatralità delle Marionettes e la dimensione sottilmente inquietante dei dipinti si trovano anche nei video che occupano il terzo e il quarto piano del Torrione.
I visitatori potranno anche ammirare le sculture composte a partire dall’assemblaggio di gambe di tavoli in stile Chippendale, allestite nel punto più alto dell’edificio dove si può scorgere una delle viste più affascinanti di Vicenza. Qui si concluse il percorso della mostra con una serie di sculture, tutto quello che è familiare assume contorni sinistri: improbabili nonché gesti erotici. Sia che si tratti di figure umane o di oggetti,  l’immaginario dell’artista tende sempre alla ricerca di forme inquietanti e disarticolate.
La Fondazione consiglia prenotare la visita con anticipo in quanto la particolare conformazione architettonica del Torrione pone limiti di accesso. Per ulteriori informazioni, orari di accesso consultare il sito. www.fondazionecoppola.org

Sede:
Fondazione Coppola
Corso Palladio 1 – Vicenza

Giuseppe Lippoli