Da oltre 20 anni c’è qualcuno che, spacciandosi per un ragazzino di 15 anni, scrive lettere cariche d’amore e complimenti a tutti gli autori di fumetti italiani, chiedendo loro un disegno in omaggio. Gipi, tra i più famosi fumettisti italiani (autore di opere del calibro di LMVDM – La mia vita disegnata male, Unastoria, il primo fumetto candidato al Premio Strega, e del best-seller La terra dei figli), decide di mettersi sulle tracce del misterioso responsabile di questo fiume di lettere e girare un documentario su di lui.
Ma, durante la maldestra e tragicomica lavorazione del film, tutto si trasforma e sfugge di mano e Gipi si trova a interrogarsi sul senso stesso del “raccontare storie” e sulle scelte morali che stanno alla base di questo desiderio.
Il film, prodotto e distribuito da Fandango, è stato presentato in anteprima mondiale alla 75. Mostra del Cinema di Venezia e sarà nelle sale italiane a partire dall’8 novembre.
GIPI
Gipi (pseudonimo di Gian-Alfonso Pacinotti) è uno dei più famosi fumettisti e illustratori italiani.
È nato a Pisa nel 1963 e vive a Roma. Nel 1994 inizia a pubblicare racconti su riviste satiriche italiane mentre lavora come illustratore per la stampa nazionale e l’editoria.
Il suo libro a fumetti Appunti per una storia di guerra viene pubblicato in Francia nel 2005 e poi in Italia e negli Stati Uniti, vincendo il premio per la Miglior sceneggiatura e il Miglior Album al prestigioso Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême consacrando così il suo lavoro a livello internazionale.
Con Gli innocenti per la serie Ignatz guadagna una nomination agli Eisner Award e il premio Max & Moritz. Tutti i suoi libri hanno ricevuto riconoscimenti in Italia e all’estero: Esterno Notte, Questa è la stanza, S., LMVDM – La mia vita disegnata male, Diario di fiume e altre storie e l’antologia Baci dalla Provincia e sono tutti tradotti e pubblicati in Europa, USA e Asia.
Gipi ha realizzato il suo lungometraggio d’esordio L’ultimo terrestre, prodotto da Fandango e presentato in anteprima alla 68. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Il suo graphic novel, Unastoria, è diventato il primo fumetto in Italia ad essere candidato per il Premio Strega. È anche un appassionato giocatore e game designer. Nel 2015, ha inventato e illustrato un gioco di carte chiamato Bruti che è diventato molto popolare.
Il suo ultimo libro a fumetti La terra dei figli è un best seller pubblicato in 16 edizioni straniere.
Le sue attività recenti lo vedono impegnato nella realizzazione di cortometraggi satirici per la trasmissione TV Propaganda Live e per la versione on-line del settimanale Internazionale.