Il film A Private War ci trasporta virtualmente all’interno (letteralmente!) di scenari di guerra terrificanti, grazie all’impegno professionale  di una giornalista coraggiosa che voleva raccontare in maniera estremamente sincera gli orrori della guerra, al di là delle menzogne dei politici.

Per scuotere le coscienze Marie Colvin, una reporter combattiva che non si tirava indietro nemmeno di fronte alle situazioni più pericolose, racconta di bambini uccisi e di fosse comuni dove vengono ritrovati i resti di  centinaia kuwaitiani uccisi dal regime di Saddam, non riuscendo, nonostante la sua lunga esperienza sul campo, a rimanere insensibile a tutto questo orrore. La cosa che la fa indignare è che a pagare le conseguenze di scontri e distruzioni è la gente comune, costretta ad una vita di lutti e sofferenze.
Colpita da tutto ciò, subisce profonde ripercussioni psicologiche, che si manifestano con tristezza, pianto ed attacchi di panico, rivelando di essere sì  una donna eroica che non ha paura di affrontare perfino i colpi di mitra di Al Qaeda, ma anche una persona che nel suo animo cela insicurezze e fragilità che la rendono molto umana. Scioccante, perciò, la scena che la vede soccombere sotto il fuoco dell’esercito siriano.

SINOSSI

A Private War è un biopic sulla coraggiosa reporter di guerra Marie Colvin, che lavorò per il settimanale britannico The Sunday Times dal 1985 al 2012. Il film racconta il suo intrepido impegno presso i luoghi distrutti dalla guerra, Iraq, Afghanistan e Libia, fino a quando all’età di 56 anni, inviata ad Homs per seguire la guerra in Siria, venne tragicamente uccisa insieme al fotografo francese Rémi Ochlik durante un’offensiva dell’esercito locale.

A Private War
con ROSAMUND  PIKE       JAMIE  DORNAN       STANLEY  TUCCI
Uscita 22 novembre
Notorious distribuzione