Sabato 28 giugno, alle 16, a Torino, in piazza Statuto angolo via Cibrario, parte il corteo dell’edizione 2015 di Torino Pride, la manifestazione nata per rivendicare i diritti gay, lesbici e transgender diventata un momento di gioia e inclusione per tutti.

Quest’anno ci sono alcune importanti novità, a cominciare dal sostegno di GTT, il gruppo torinese trasporti, che in questi giorni ha esposto su tutti i mezzi la locandina del Pride e diffuso lo spot nei video della metropolitana.

Ad aprire il corteo ci sarà, per la prima volta, la banda della polizia municipale, a sancire il discorso più ampio sui diritti dell’evento. Hanno confermato la loro presenza, inoltre, il sindaco Piero Fassino e il presidente della Regione Sergio Chiamparino, che saranno in testa al corteo, insieme a Mario Laus, presidente del consiglio regionale, seguendo l’esempio di Ignazio Marino a Roma.
Tra i carri presenti, uno con le tre sigle sindacali e quello Metamorfosi, realizzato da uno staff di creativi usando la metafora del filo spinato e della libertà di quest’anno.
Nelle giornate del 26 e 27 giugno, inoltre, uno striscione arcobaleno sarà attaccato alla mongolfiera del Balon su Torino.
Molte le adesioni alla manifestazioni, tra cui quelle di Amnesty International, dell’UAAR, della Chiesa Pasfariana Italiana, della Croce Rossa, della Fondazione Merz, di Terra del Fuoco e di varie associazioni sportive impegnate nella lotta contro l’omofobia nel mondo delle varie discipline sportive.
La festa finale, dalle 20 e 30 in poi, al Lingotto Village, e i fondi della serata andranno per il Comitato Torino Pride, in cui confluiscono varie associazioni impegnate nei diritti GLBT.

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale della manifestazione 

Elena Romanello